giovedì , 21 Novembre 2024

Lino Ruggero: L’Ordinanza contro la prostituzione, un pugno di ferro fallito miseramente

“Per combattere questo fenomeno, lo scorso mese il sindaco Maragno ha firmato un’ordinanza anti-degrado che prevede il divieto assoluto, per l’intero territorio comunale, di contrattare prestazioni o solo chiedere informazioni alle prostitute, con multe per i clienti fino a 500 euro – ha detto il capogruppo in Consiglio comunale di Montesilvano Democratica, Lino Ruggero – la realtà, però, ci dimostra che il suo pugno di ferro contro la prostituzione è fallito miseramente”.

“Un recente sopralluogo di Montesilvano Democratica ha accertato l’espansione di questa piaga sociale anche nelle zone residenziali, come accade, per esempio, di fronte alla Guardia medica e alla Guardia costiera, in via Inghilterra, punto focale della città, a pochi passi dalla riviera e dai Grandi alberghi spiega Ruggero (nella foto Hg news un prostituta a pochi passi dal palacongressi ).

Le foto fatte da me scrive Ruggero documentano un vero e proprio decadimento della vita urbana, con le mamme costrette a portare i loro figli a passeggio tra fazzoletti sporchi e profilattici usati, abbandonati sotto le loro case”.

“La prostituzione non si combatte solo a parole, non basta un’ordinanza sindacale per arginare un fenomeno in continua espansione, occorrono invece misure concrete, volte a colpire anche le meretrici che svolgono la propria attività in casa – aggiunge Ruggero – Montesilvano Democratica ha già presentato, due mesi fa, una mozione per cambiare la destinazione d’uso degli appartamenti occupati da prostitute, da inserire nel Piano regolatore generale, ma la nostra proposta non è ancora stata presa in considerazione.
L’approvazione di questa norma, vigente da anni nella vicina Silvi, prevede la possibilità di togliere l’agibilità degli appartamenti usati da prostitute e anche lo sfratto delle meretrici, in pratica un vero e duro colpo al sistema della prostituzione in casa.
Una lotta da combattere anche sulle strade – conclude Ruggero – dove bisogna potenziare i controlli. Infatti, al momento, la guerra contro la prostituzione risente dell’organico insufficiente della Polizia. Pertanto, Montesilvano Democratica propone di affiancare dei volontari agli agenti di Polizia municipale”.

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Un commento

  1. Affermo che, anche con le nuove disposizioni legislative, le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell’Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.

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