“Un risultato che evidentemente ha fatto saltare i nervi a chi nel passato non è riuscito ad arrivare a tanto.
Ma, stranamente, l’attenzione del consigliere non si appunta sulla sponsorizzazione della Deco, né su quella della Bper o della Tercas-Caripe, bensì punta dritto sull’impresa De Cesaris -commenta De Vecchio- che alle iniziative natalizie organizzate dal Comune di Pescara ha devoluto 1.500 euro. Cosa fa l’insidioso consigliere: prefigura, non si sa bene in base a quale fatto reale, una fantomatica commistione di interessi fra il Comune di Pescara e l’impresa, perché l’Amministrazione ha affidato alla De Cesaris un lavoro di somma utenza per l’eliminazione del pericolo su Fosso Vallelunga e perché, sempre la De Cesaris gestisce in Ati e con altra società il project financing per la gestione dei cimiteri”.
La cosa strana fa notare il vice sindaco del capoluogo adriatico è che questa impresa, delle competenze nel settore deve pur averle “altrimenti non si spiega perché l’Amministrazione Mascia, di cui Sospiri era esponente di spicco, nel dicembre 2013 gli ha affidato, sempre con rapporto di somma urgenza e tramite l’ingegner D’Aurelio del Comune, un intervento analogo sullo stesso Fosso Vallelunga.
Ma questo Sospiri fa finta di non ricordarlo, -continua nella nota Del Vecchio- come stranissimo è il fatto che non menzioni il fatto che anche allora la De Cesaris gestiva il project dei cimiteri, anzi, proprio in quel periodo erano in corso le legittime iniziative per una proficua ed efficace prosecuzione di quel project prorogato da questa Amministrazione e avviato dal Consiglio Comunale con l’approvazione della variante.
Possibile che l’attento e perspicace consigliere abbia dimenticato tutto ciò? Conoscendo le sue doti di amministratore francamente non lo credo, credo invece che cerchi di montare una sciocca polemica con l’unico obiettivo di gettare ombre sull’operato dell’attuale Amministrazione che però ha agito ripetendo una procedura mutuata dall’Amministrazione del prode Sospiri.
Siamo sereni e dormiamo sonni tranquilli anche per la manutenzione del Ponte del Mare: rinviamo al mittente i dubbi sospiriani sull’esito di un avviso pubblico per i lavori a cui su 11 ditte invitate ha risposto la sola impresa De Cesaris, perché, proprio per dare opportunità più ampie, si procederà dopo aver ripetuto un avviso di cui avremmo potuto fare a meno se le insinuazioni del consigliere fossero vere. Invece una nuova gara viene fatta partendo proprio da quella valutazione proposta dalla De Cesaris.
Succede, -conclude il vice sindaco di Pescara- se ne faccia una ragione, perché noi abbiamo veramente a cuore l’interesse collettivo e mi auguro che Sospiri ritrovi al più presto la giusta serenità per capirloâ€.