A detta di
Salce, poi, non si comprende più «diversità di comportamento tra attività, commerciale e artigianali,
che di fatto vendono al pubblico gli stessi prodotti e che sono gravate dalla stessa imposizione
fiscale generale e locale.
Oltretutto, la decisione è stata adottata con il coinvolgimento di tutte le
principali associazioni d’impresa dell’artigianato e del commercio, che hanno espresso sostanziale
favore». «Per questo – conclude Salce – è opportuno che l’assemblea cittadina dia al più presto il via
libera al testo della commissione, che può rappresentare un utile strumento di sostegno alle attività
produttive della città».