“L’idea è quella di fare un Protocollo d’Intesa – ha affermato la consigliera
alla Parità della Provincia di Chieti, Anna Rita Guarracino – che interessa
la Prefettura, le Polizie Municipali, le Asl, le varie testate giornalistiche, le
istituzioni scolastiche, le organizzazioni sindacali e datoriali, associazioni
come Croce Rossa e Caritas e associazioni sociali e famigliari. Abbiamo
inviato questo Protocollo affinché possano visionarlo e proporre qualche
modifica.
Abbiamo buttato giù delle idee che possano coinvolgere tutte
queste istituzioni per creare una rete forte ed un qualcosa di importante
per fronteggiare questa problematica che si è accentuata in questi ultimi
anni.
Questo è un problema ampio e che si sta estendendo in maniera
spaventosa e che coinvolge il 50% delle donne nella fascia di età tra i 50
ed i 60 anni. La parte giovane gioca on line, anche lì bisogna creare un
sistema per mettere un argine perché oltre alle donne ci sono anche i
ragazzi.
Se c’è un problema legato alle difficoltà per le donne a livello
lavorativo, bisogna capire dove vengano presi questi soldi. Penso che il
gioco vada a toccare anche la sfera famigliare. È un problema che va man
mano crescendo. Per le donne, rispetto agli uomini, risulta più difficile
ammettere il problema perché gli uomini vengono indotti dalle famiglie.
Lo Stato dà le licenze poi dice di giocare poco, questa è una cosa che
deve far riflettere. Dobbiamo essere capaci di sollevare il più possibile
il problema per trovare delle soluzioni. I Comuni devono mettere in
moto tute quelle attività per premiare tutti quegli esercenti che rifiutano
tutte queste attività, ad esempio istituendo un Albo delle aziende sane.
Vogliamo entrare nelle scuole per spiegare che cos’è il gioco e che cosa
comporta.
Le Polizie Municipali devono avere una vigilanza sul territorio.
Sono tante le figure che vogliamo coinvolgere. Faremo una cabina di regia
insieme al prefetto e ad una parte della Provincia, sicuramente con il
presidente. Ci sarà una costante vigilanza delle varie parti. Ci aspettiamo
una grande collaborazione ed un grande risultato. Abbiamo stabilito che il
28 gennaio la firma del Protocollo con tutti coloro che si vorranno sentire
parte attiva del progetto, dobbiamo impegnare affinché anche tra gli Enti
d’Ambito si possano creare degli Sportelli, ecc.â€.