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FILOVIA, Pescara: l’assessore alla Mobilità Del Vecchio chiede al Ministero di sospendere le attività

“Più si va avanti e più sulla questione filovia emergono elementi sconosciuti all’opinione pubblica e alle Amministrazioni territoriali locali che pure avrebbero da dire a riguardo – afferma l’assessore alla Mobilità Enzo Del Vecchio – Con la nota invitata a Cipe, Infrastrutture, Regione e Gtm, si chiede la sospensione immediata di ogni iniziativa sulla questione filovia e non solo per l’aspetto legato al non ancora confermato fallimento dell’APTS BV, fornitrice del Phileas, quanto per via dell’iniziativa assunta dalla Regione Abruzzo la primavera scorsa, che chiede l’immissione in servizio non di quel mezzo innovativo di cui tanto si discute, ma di un normale filobus”.

Questa è la novità che si desume da una lettera del marzo 2014, indirizzata al Ministero delle Infrastrutture con cui la Regione chiede di mettere in servizio entro il 2014 dei normali filobus, che solo nel corso degli anni successivi sarebbero stati dotati di quel sistema innovativo che è stato ciò che ha consentito all’ATI guidata dalla Balfour Beatty Rail/ Vossloh Kiepe di aggiudicarsi la gara per un impianto elettrificato a tecnologia innovativa fra Pescara e Montesilvano.

Del Vecchio definendo incomprensibile la decisione aggiunge “scaturisce da un fatto grave e oggettivo: l’attuale mancanza del mezzo Phileas con motore Euro 5 omologato secondo le norme comunitarie e nazionali, poiché il Pileas ha sin qui ottenuto nulla osta solo come filobus e non come mezzo innovativo a guida vincolata.

Questo escamotage -spiega Del Vecchio- sottende esclusivamente ad immettere nel parco macchine Gtm un normale filobus con motore Euro 5 che, solo successivamente, sarà dotato di quell’apparecchiatura innovativa, vincolata e automatica, ancora da collaudarsi, omologarsi, ma che non potrà mai entrare in esercizio, poiché dal primo gennaio 2015, secondo i Regolamenti e Direttive CE, citati e il DM del 28 aprile 2008, i nuovi mezzi in circolazione devono essere muniti di motore Euro 6.

Una scelta azzardata e non immune da ulteriori rischi, come quello di una possibile non omologazione del mezzo: il Phileas, infatti ha sì ottenuto dal Ministero dei Trasporti il nulla osta tecnico, ma ai soli fini della sicurezza, perché per l’omologazione di parti innovative della guida vincolata automatica, si è rimandato il rilascio del nulla osta a dopo l’allestimento completo del mezzo, sia con test in fabbrica che con prove funzionali su percorso stradale.

Un’ipoteca con cui, per il valore delle risorse in ballo e per le condizioni economiche in cui versa la città di Pescara, questa amministrazione non ritiene pensabile convivere”.

IL DOCUMENTO

Comune Nota a Cipe – Regione – Gtm – Dedl 22.12.2014

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