Nell’atto viene ordinato il divieto, “ai detentori di materiale pirotecnico, non titolari di licenza, né autorizzati all’attuazione di manifestazioni pirotecniche in luoghi pubblici di effettuare e far effettuare lo scoppio di petardi, mortaretti ed artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico†in luoghi pubblici e nei luoghi privati da cui possono essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi pubblici.
La sanzione prevista per chi infrange il divieto è una multa dai 25 ai 500 euro.
«L’ordinanza scaturisce dalla necessità – spiega il primo cittadino – di tutelare la sicurezza dei cittadini di fronte all’uso ormai consolidato, ma troppo spesso incontrollato, di fuochi pirotecnici senza le necessarie precauzioni, soprattutto durante le festività natalizie e di fine anno. I frammenti di petardi e fuochi, infatti, sono causa talvolta di traumi a persone e animali, oltre ad avere ripercussioni sull’inquinamento acustico che può danneggiare l’udito degli animali. Ecco perché abbiamo optato per la firma di questa ordinanza. Siamo sicuri che potremo festeggiare il Natale o l’inizio del nuovo anno con ancora più entusiasmo senza mettere a repentaglio noi stessi o i nostri amici animali».
L’ordinanza rappresenta anche una tutela per tutti quegli spettacoli pirotecnici autorizzati, realizzati da professionisti secondo i più stretti dettami di sicurezza, in quanto espressione di cultura ed arte che sono universalmente apprezzate e che positivamente si ascrivono al bagaglio delle migliori tradizioni popolari.
Nel documento si raccomanda anche a tutti coloro che hanno finestre, balconi o aree private che si affacciano su aree pubbliche, di evitare lanci di scoppi o petardi. Si invitano, inoltre, i proprietari di animali di attivarsi per adottare tutte le precauzioni per limitare il disagio agli stessi determinato da eventuali scoppi incontrollati, e a genitori e tutori di minori di vigilare sul corretto uso dei materiali esplodenti al fine “di scongiurare pericoli derivanti da utilizzo improprio o maldestro ed affinché i minori non raccolgano ordigni inesplosiâ€.