giovedì , 21 Novembre 2024

Montesilvano Democratica, Ruggero: Sindaco e giunta lontani dai cittadini e incollati alle poltrone solo per lo stipendio

Il capogruppo di Montesilvano Democratica critica il sidaco Maragno “continua addossando le colpe alle amministrazioni passate oppure a chicchessia, dimostrando, in questo modo, di essere completamente privo di qualsiasi capacità politica e amministrativa”.

“La realtà con la quale devono fare i conti oggi i cittadini di Montesilvano palesa la falsità di Francesco Maragno e delle promesse fatte da lui in campagna elettorale: più vita, più lavoro, più speranza, più sicurezza – ha detto Ruggero – Slogan vuoti, come tutti gli altri impegni presi dal sindaco sul taglio dei costi della politica oppure sulle professionalità di cui si sarebbe circondato per risolvere, una volta per tutte, i problemi della città”.

“Considerando la catastrofica situazione economica del Comune, noi di Montesilvano Democratica abbiamo accolto favorevolmente i discorsi del primo cittadino sulla necessità di risparmiare, nominando solo cinque assessori e limitando i numeri dei dirigenti grazie all’accorpamento di alcuni settori, come per esempio lavori pubblici e manutenzione.
Purtroppo – aggiunge Ruggero – il sindaco ha dimenticato molto presto che le casse comunali fossero vuote. I numeri parlano chiaro: 330mila euro per altri due assessori, 400mila per un nuovo dirigente, inutile, oppure 2milioni e 800mila euro di spesa aggiuntiva grazie alla rinegoziazione dei mutui. Ma i soldi non erano finiti?”.

“Basta dare colpe gli altri, Maragno e la sua giunta, poiché amministratori della nostra città, devono assumersi le responsabilità sulle scelte di politica economica.
Se a Montesilvano la tassazione è al massimo, la colpa non è del centrosinistra, che non ha aumentato di un centesimo le tasse, ma dello stesso Maragno che ha lasciato inalterate le aliquote decretate dal commissario e, inoltre, si è completamente ‘dimenticato’ degli anziani, degli invalidi, delle famiglie numerose oppure senza reddito.
Mentre i cittadini disagiati sotto l’albero troveranno solo le bollette da pagare – ha concluso Ruggero – Maragno e la sua giunta, pur non avendo più i numeri per governare, restano incollati alla poltrona solo per prendere lo stipendio.
Invece di convocare conferenze stampa dove portare i decreti di nomina dello staff, sarebbe stato meglio abbassare le tasse ai cittadini”.

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