Ad oggi sono due le aree individuate, lungo via Vestina, secondo i criteri della buona accessibilità, ed in grado di godere adeguatamente delle ore di luce che potrebbero essere destinate al progetto.
Sulle aree da adibire ad orti urbani saranno realizzati accessi pedonali, eventuali zone comuni a scopo ricreativo. I luoghi verranno dotati anche di biocomposter e strumenti per accumulare gli scarti provenienti dalla coltivazione degli orti.
«Cercheremo di giungere all’approvazione del regolamento in tempi brevi – ha dichiarato il presidente Falcone -. Gli orti urbani rappresentano un’opportunità di stimolo della socialità, di sviluppo dell’attività all’aria aperta e della biodiversità locale.
Inoltre le aree verranno assegnate mediante bando pubblico che privilegerà disoccupati, inoccupati o pensionati, offrendo loro un’occasione di impegnare il proprio tempo in un progetto utile per l’intera comunità».