«La farmacia di Montesilvano – spiega il sindaco Francesco Maragno – è purtroppo in costante perdita. Tali risultati condizionano inevitabilmente gli equilibri finanziari dell’Azienda Speciale, ente gestore, secondo quanto stabilito da una delibera consiliare del novembre 2004. I limiti economici che caratterizzano le casse della stessa Azienda producono delle oggettive difficoltà non solo nell’acquisto dei prodotti farmaceutici stessi, ma anche nell’attivazione di tutta una serie di servizi che dovrebbero essere erogati dalla farmacia stessa».
Secondo il decreto Legislativo del 3 ottobre 2009, infatti, le farmacie comunali dovrebbero poter fornire un servizio di assistenza domiciliare integrata a favore dei residenti o dei domiciliati nel territorio di pertinenza della farmacia stessa, attraverso, ad esempio, la consegna domiciliare di farmaci, la preparazione anche a domicilio delle miscele per medicinali antidolorifici o per la nutrizione artificiale, e la messa a disposizione di operatori socio – sanitari o infermieri per specifiche prestazioni professionali. L’accesso a tali servizi è al contempo legato alla condizione economica delle farmacie stesse che non devono aver registrato perdite nelle ultime tre annualità di bilancio. «Valutando una serie di fattori abbiamo ritenuto necessario rivedere la gestione -dice ancora il primo cittadino-. L’indirizzo che abbiamo voluto dare con questa delibera è quello di cedere la gestione a favore di imprenditori o società individuati mediante una procedura ad evidenza pubblica. Ne consegue che il nuovo gestore dovrà corrispondere all’Ente un canone periodico per la durata della concessione, un canone annuale legato al fatturato della farmacia stessa, ed infine, un contributo una tantum per l’Azienda Speciale per la fase di avviamento della farmacia».
Con la delibera, la Giunta ha stabilito di proporre al Consiglio Comunale anche la modifica circa il servizio di trasporto disabili, in ambito scolastico o extrascolastico, ad oggi di competenza dell’Azienda Speciale, che potrebbe essere ceduto a soggetti di terzo settore.
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