Per quanto concerne gli eventi s’inizia domani 6 dicembre, alle ore 18.00,
con il vernissage della Mostra d’Arte “Ceramiche Liberati. Omaggio alla
Bottega, tradizione e innovazione dal 1980 ad oggi†in allestimento fino
al 9 gennaio 2015 e si proseguirà il 14 dicembre con Barbella Christmas,
ovvero spettacolo di marionette “Viste da vicino†(ore 16.00), a cura
dell’Associazione Piccolo Museo delle Meraviglie, “deGusta il Museoâ€
(ore 18.30 e ore 20.30) dedicato agli approfondimenti culturali e alle
degustazioni in collaborazione con Terramaja Biobar e il laboratorio di
Ceramica Raku (ore 19.00) a cura del Maestro Giuseppe Liberati.
La Mostra d’Arte “Ceramiche Liberati. Omaggio alla Bottega, tradizione
e innovazione dal 1980 ad oggi†è un omaggio alla Bottega Liberati, una
realtà artistica, orgoglio d’Abruzzo, dedita alla lavorazione della ceramica,
dalla produzione del biscotto alla decorazione, fino alla creazione di
pezzi unici.
L’iniziativa, in particolare, ripercorre l’evoluzione artistica
del Maestro Giuseppe Liberati e della sua famiglia, dal 1980 ad oggi, fra
sperimentazione e innovazione, parte integrante e fondamentale della
“filosofia aziendaleâ€. La nuova produzione di Liberati offre pezzi unici
riscuotendo il consenso di critici ed appassionati, tant’è che nel 2006
la Regione Abruzzo ha organizzato nel Palazzo dell’Emiciclo dell’Aquila
una Mostra personale a lui dedicata. L’evento riscuote grande successo
e in quell’occasione il suo maestro Bozzelli gli passò simbolicamente lo
“scettro†con questa frase: “adesso posso dire che mi hai superatoâ€.
Con lo spettacolo di marionette “Viste da vicino†si darà spazio all’attività
didattica per bambini che tanto successo sta riscuotendo fra le scuole;
con “deGusta il Museo†uno storico dell’arte e un esperto sommelier
terranno due “degustazioni culturali†accompagnando, attraverso
un emozionante percorso che avvicina arte e vino, gruppi di persone
alla “scoperta” delle opere d’arte del Museo Barbella attraverso
l’abbinamento con sei vini abruzzesi. Per partecipare all’evento, aperto
ad un gruppo di 30 persone alla volta, è necessaria la prenotazione al
numero 347.0741946.
Da lunedì 9 dicembre, inoltre, sarà promosso anche il primo concorso
fotografico “Arte in foto”, per la promozione delle bellezze artistiche della
nostra regione, a cui saranno abbinate delle premiazioni.
“Questo è un progetto promosso dal Comune di Chieti – ha detto
Annalisa Di Matteo di officina d’Arte – che ci ha permesso di lavorare
per la nostra città e per un sito così importante. Questo progetto è volto
a rilanciare il Museo Barbella, ci siamo già attivati con i vari profili sui
sociale network. Ceramiche Liberati è una realtà molto importante per il
nostro territorio perché unisce la tradizione al contemporaneo. Si vuole
tramandare la tradizione, una tradizione che non muore ma che duri nel
tempo. Le Ceramiche Liberati sono anche nel film ‘Scusa se esisto’ che è
attualmente in programmazione nelle Sale, questo è un onore per la città
di Chieti e per l’Abruzzoâ€.
“Abbiamo creato ‘Un pomeriggio al museo Barbella’ – ha aggiunto Maria
Paola Lupo, funzionario dell’Ufficio Cultura del Comune di Chieti – saremo
qui dalle ore 16, abbiamo rilanciato tutta l’attività didattica ottenendo
un’ottima risposta dalle Scuole. Ci sarà un programma per i più piccoli
con le marionette ed un programma per i più grandi. Collaborerà un
somelier che tratterà i vini abruzzesi, è un’iniziativa nuova.
Ringrazio il
sindaco che ci sta dando lo spazio per fare tutte queste attività e ci sta
appoggiando in tutto quello che facciamo. Le attività al Museo Barbella
si possono svolgere perch̩ cՏ un personale molto disponibile. Abbiamo
anche un sito (www.museobarbella.it) sul quale si possono trovare tutte
le informazioni utiliâ€.
“Abbiamo ospitato lo spettacolo dei burattini due anni fa – ha rimarcato
il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – la cosa bela fu la spontaneità
della partecipazione delle persone. Il successo è dovuto alla passione
con cui si fanno queste cose. Con Giuseppe Liberati si fanno vivere le
tradizioni. Tutti si lamentano e tutti sono pronti a giudicare, si deve un
po’ invertire questo ordine dei fatti. Tutti si devono impegnare a fare
qualcosa e si deve apprezzare quello che è stato fatto. Noi dobbiamo
essere attenti a chi è capace di plasmare la materia e a chi è capace
di darci emozioni. Il Museo Barbella vive grazie a chi ci lavora. Questo
scrigno della città è nato per una nostra intuizione. Noi vogliamo lanciare
un progetto per la valorizzazione dei nostri posti.
Io non ho fatto altro
che consentire loro di esprimersi, a chi ha voglia di fare si deve lasciare
si deve lasciare che faccia, se sono dei giovani è ancora meglio, in questo
modo avremo la possibilità di rinnovare il nostro patrimonio, nello
stesso momento dovremmo avere cura e rispetto del nostro passato. Il
progetto ‘Benvenuti al Museo Barbella’ ha la volontà di far crescere cose
nuove, è uno dei semi volti in questo senso.
Dobbiamo sfruttare questo
primo ambiente e metterlo insieme alle altre stanze. Ci vuole volontà,
attraverso la volontà si può sopperire alla carenza di risorseâ€.