All’incontro –
coordinato da Andrea Di Meo – prenderanno parte il direttore della Cna di Pescara,
Carmine Salce e il presidente della Bcc, Michele Sborgia.
Secondo un’analisi recente condotta da Aldo Ronci per la Cna abruzzese, relativa
all’andamento del credito nei primi sei mesi del 2014, è stata proprio la provincia
pescarese a fare la parte della Cenerentola di turno, nell’erogazione di credito alle
imprese: rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, infatti, sono stati erogati 31
milioni di euro in meno.
Un segnale grave di crisi che non ha sfiorato gli altri territorio
abruzzesi, visto l’andamento positivo all’Aquila (+44 milioni di euro), Teramo (+78) e
Chieti (+83). Un andamento negativo, quello del territorio pescarese, che fa il paio con
l’andamento – sempre nello stesso periodo – delle imprese artigiane, con 15 unità in
meno rispetto al 2013.
Sempre secondo la Cna, in Abruzzo le piccole banche – tra le quali fino al 2012
erano comprese Tercas, Carichieti, Carispaq, Caripe e Bls – hanno erogato sempre
in quell’anno il 51% del credito, una quota più che doppia rispetto al valore medio
nazionale (23%).
Un’anomalia positiva, quella rappresentata dal ruolo delle piccole
banche nell’erogazione del credito alle imprese, che ha posto per anni l’Abruzzo
al vertice della graduatoria nazionale: un circuito “virtuoso†che nel 2013, con
l’incorporazione della Carispaq e della Bls in grandi gruppi nazionali, ha fatto subire
una brusca flessione nel credito erogato, passato dal 51% al 40%.