Nel pomeriggio, invece,
hanno ascoltato il professor Claudio Procacci che ha parlato dell’arte benedettina in
Abruzzo e in particolar modo della chiesa di Santa Maria in Lago a Moscufo.
“La visita organizzata presso il salumificio in località Villa Romagnoli di
Mozzagrogna (CH) – ha affermato il presidente dell’Università Popolare della Terza
Età Giuseppe Tini – è stata davvero molto interessante.
Abbiamo potuto vedere tutte
le fasi della lavorazione di alcuni prodotti tipici abruzzesi e abbiamo potuto scoprire
che il prosciutto di Parma viene realizzato interamente in questo stabilimento, per poi
essere spedito a Parmaâ€.
Alla visita hanno partecipato gli iscritti dell’Università Popolare della Terza Età,
accompagnati dal presidente Giuseppe Tini e da un gruppo di esperti del settore, che
hanno spiegato meglio alcuni passaggi della lavorazione dei prodotti dello stabilimento.
Erano presenti, infatti, il professor Fernando Tammaro, professore ordinario di
Botanica presso la facoltà di Scienze Ambientali e Biotecnologia dell’Università de
L’Aquila, il dottor Angelo Tarquinio, micologo, sommelier, assaggiatore di salumi,
formaggi e olio della Regione Abruzzo, la dottoressa Maria Grazia Bergia, dell’ex
ARSSA e il dottor Luigi Odorisioâ€.
“Nel pomeriggio, invece – ha proseguito il presidente Tini -, presso la sala
Polifunzionale di Palazzo Baldoni, il professor Claudio Procacci ci ha condotto in un
viaggio nell’arte benedettina, facendoci conoscere le meraviglie conservate nella
chiesa di Santa Maria in Lago a Moscufoâ€.
Il professor Procacci ha parlato della costruzione della chiesa avvenuta nel 1140 e si
è soffermato sull’ambone policromo del maestro Nicodemo da Guardiagrele realizzato
nel 1159.
“L’ambone del maestro Nicodemo – ha dichiarato il professor Procacci – è
un bellissimo esempio di scultura romanica. Scolpite in rilievo vi sono storie
veterotestamentarie; storie di Santi (San Giorgio che uccide il drago); figure
allegoriche; animali fantastici. La stessa chiesa ospita anche una pregevole Madonna
con Bambino del 1465 circa, tavola di Andrea De Litio, massimo pittore abruzzese del
suo tempoâ€.
“Venerdì 5 dicembre – ha concluso il presidente Tini – presenteremo un libro sulla
storia dei Carabinieri nella nostra regione. L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito
delle manifestazioni dedicate al bicentenario dell’Arma. Relatori saranno il maggiore
Mennilli e la dottoressa Massimi, archivista di Penneâ€.