Ma non solo, anche tutte le opere pubbliche di importo superiore ai 500.000 euro, a partire dalle scuole dove si formano i nostri bambini, dovranno avere una certificazione di qualità architettonica di una commissione di esperti.â€
E’ questa la proposta del Movimento Cinque Stelle che ha fatto della tutela del paesaggio e del territorio un punto di forza nella sua azione politica in città. “E’ necessario dotare la Città di Pescara, al pari delle più evolute città del nord Italia†– afferma la consigliera Erika Alessandrini – “di un organismo che favorisca la diffusione della “qualità urbanaâ€, sia architettonica che paesaggistica e che tuteli il proprio patrimonio ambientale e gli edifici di valore storico.â€
La proposta dei Cinque stelle arriva anche in virtù dell’eliminazione, durante l’ultimo Consiglio comunale, della Commissione Edilizia, diventata ormai mera procedura istruttoria di rallentamento delle pratiche edilizie ed urbanistiche. Nasce così l’ordine del giorno per l’istituzione nel Comune di Pescara di una Commissione per il Paesaggio e la Qualità Architettonica.
“Nell’ottica della qualità urbana per i cittadini e nella prospettiva di una città sempre più votata al turismo†– continua la consigliera e ingegnere Alessandrini – “dobbiamo risolvere il problema del rapporto tra costruito e spazi aperti e del cattivo inserimento paesaggistico dei nuovi interventi per disegnare una città dall’identità definita e attraente.â€
L’attenzione sul tema ha prodotto un’ora di animato dibattito in Consiglio comunale sull’ordine del giorno proposto dal M5S che alla fine è riuscito a strappare un impegno da parte del Sindaco Alessandrini a portare avanti l’iniziativa penta stellata.