Canoni Demaniali: il PD montesilvanese plaude a Del Vecchio

“Uno degli elementi di innovazione – scrivono Di Costanzo, Gabriele e D’Ignazio – che ravvisiamo sul territorio viene proprio dal PD pescarese attraverso la proposta del vice-Sindaco Enzo Del Vecchio che in tempo di federalismo fiscale e di penuria di risorse per gli enti locali in virtù di una riduzione del trasferimento di risorse statali ai comuni, avanza la possibilità di incassare direttamente le quote dei canoni demaniali”.

Stando alla situazione attuale, infatti la ripartizione delle quote dei canoni demaniali finisce per intero nelle casse dello Stato, diversamente l’imposta sul canone del 10% va alla Regione, che destina il 90% della stessa ai Comuni in accordo ad una Conferenza Regione-Comuni costieri siglata nel novembre 2003 e applicata a partire dal gennaio 2004, nel momento di attribuzione delle funzioni dalle Regioni ai Comuni per quanto attiene alla gestione del demanio marittimo.

“Cogliamo con favore – continuano gli esponenti PD – l’intenzione di Del Vecchio di portare avanti una maxi vertenza per formalizzare la richiesta alla Regione affinché possa proporre la questione alla Conferenza Stato-Regioni, con l’obiettivo di rinegoziare quelle risorse che sarebbero preziosissime per per tutte le città costiere”.

Secondo gli esponenti PD “Basterebbe già un 50% del canone diviso equamente tra Stato e enti locali per assicurare ai comuni risorse utili per la riqualificazione di queste aree. Il Comune di Montesilvano in particolare potrebbe destinare queste somme ad investimenti di miglioramento degli arenili e contrasto all’erosione delle coste, azioni strettamente connesse al turismo balneare”.

“Invitiamo – concludono – il Comune di Montesilvano ad aderire alla cordata che sta mettendo in piedi il vice Sindaco Del Vecchio e in caso di inerzia sarà nostro impegno presentare una mozione da sottoporre all’attenzione del Consiglio affinché si proceda in questa direzione”.