giovedì , 21 Novembre 2024

Di Marco: lavori al liceo D’Ascanio e per la nuova sede del liceo coreutico

Secondo stralcio. Regione Abruzzo”, il

progetto definitivo per la realizzazione del secondo piano del liceo D’Ascanio

di Montesilvano.
Il progetto, elaborato su fondo Cipe di 500mila euro grazie al

contributo del Provveditorato delle Opere Pubbliche interregionale, prevede

la finitura e il completamento di un’ala del secondo piano del liceo D’Ascanio,

con la realizzazione di dieci aule, servizi igienici, impianti e finiture.

“Considerata la grande richiesta di iscrizioni – ha spiegato Di Marco -,

abbiamo accelerato l’iter per completare, almeno in parte, il nuovo liceo

scientifico di Montesilvano ed offrire agli studenti del territorio la possibilità

di frequentare una struttura sempre più potenziata, patrimonio di tutta la

comunità.
Ora approveremo il progetto esecutivo ed entro gennaio 2015

partirà la gara per i lavori”. Il presidente Di Marco, nell’annunciare l’avvio

dell’iter che porterà all’apertura di questo importante cantiere, è intervenuto

anche circa la necessità di individuare una sede adatta ad ospitare i ragazzi

del liceo Coreutico di Pescara, che ad oggi condividono le aule del Bellisario-
Misticoni con gli studenti del liceo artistico e del liceo musicale.

“La qualità dell’ambiente di studio dei nostri ragazzi è un argomento che mi

sta particolarmente a cuore, ma purtroppo non possiamo più temporeggiare

né illudere genitori e docenti con soluzioni non prospettabili – spiega il

Presidente della Provincia -. Riattivare lo spazio Muzii, dietro al conservatorio,

non è una strada facilmente percorribile.
Innanzitutto perché la struttura non

è di proprietà della Provincia e, inoltre, anche se riuscissimo ad ottenerne

l’assegnazione, lo stabile necessiterebbe di lavori imponenti, dato che è

inagibile e non ha l’idoneità statica.
Lavori per i quali occorrerebbero circa due

anni di tempo e almeno 3 milioni di euro, cifra che ad oggi, come tutti ben

sapete, la Provincia non può avere a disposizione a causa dei tagli che ci ha

imposto il governo.
L’unica valida alternativa possibile è quella di aprire agli

alunni del Coreutico le porte della scuola materna ed elementare Villa Fabio,

trasferendo i suoi piccoli studenti alla Carducci.
Un’operazione che abbiamo

già studiato nel dettaglio, grazie ad una serie di sopralluoghi tecnici, e di cui

abbiamo già una stima dei costi ( 25mila euro, presenti nelle casse dell’ente)

e dei lavori necessari per realizzare le sale di danza (che potrebbero essere

pronte già a gennaio 2015).
Per procedere abbiamo bisogno solo dell’ok del

Comune e del benestare degli iscritti al Coreutico e docenti. So che ad alcuni

di loro oggi questa soluzione non convince, ma in tutta sincerità, essendo

l’unica possibile, mi auguro che si possa trovare un punto d’incontro in questa

direzione”.

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