Scrive il sindaco Luciano Marinucci all’amministratore unico di Aca Vincenzo Di Baldassarre: “Come Lei ha potuto constatare nell’assemblea pubblica dello scorso giovedì 13 novembre, la popolazione già colpita dalla grave crisi economica nazionale soffre un pesante disagio tanto per il pagamento degli importi accumulati che per la possibilità ridotta di dilazionamento in soli 6 mesi di consumi accumulati in più di un anno. Tutto ciò è aggravato dall’applicazione delle nuove tariffe che in alcuni casi hanno più che raddoppiato gli importi fino ad ora pagatiâ€.
L’amministrazione comunale intanto valuterà la possibilità di lasciare la gestione Aca.
“Com’è noto†si legge nella nota indirizzata al presidente della Regione Luciano D’Alfonso, ad Aca e Ato “il Comune di San Giovanni Teatino, a seguito della scadenza in data 31 dicembre 2012 della convenzione per la gestione del servizio idrico integrato con la società Enel Rete Gas, ha trasferito, in ottemperata della legge 9/2011, la gestione del SII alla società ACA spaâ€.
Prosegue il sindaco Marinucci: “A seguito di un’assemblea pubblica a cui hanno partecipato centinaia di cittadini, è emersa l’univoca volontà di “uscire” dalla società A.C.A. procedendo ad una gestione diversa, attraverso il consorzio con altri Comuni o anche mediante gestione diretta attraverso società in house del Comune di San Giovanni Teatino.
Con la presente si chiede un incontro, a cui parteciperanno anche i gruppi consiliari schierati all’unanimità per tale obiettivo, per definire le relative possibilità, modalità e tempisticheâ€.