“Questo è un accordo molto importante – ha spiegato il presidente
dell’Ance Chieti, Angelo De Cesare – che ci consente di fare sistema
con gli artigiani, siamo piccole realtà.
Questo accordo si basa sul
riconoscimento doveroso alla Confartigianato delle quote di servizio
che erano quote della Cassa di Risparmio.
Dal 1° novembre, quando è
stato sottoscritto questo accordo, c’è la quota di servizio degli artigiani
che si vogliono iscrivere alla Cassa Edile. In questo modo cerchiamo di
investire e di far fronte al forte calo della produzione.
Di questo accordo
se ne parlava da anni. Di questo accordo se ne parlava da anni e lo si
vedeva come uno spauracchio, invece credo che sia un buon viatico per
far fronte alla crisi. Noi cerchiamo di riportare su il numero degli occupati
e delle imprese. Questo accordo prevede la totale sinergia e la totale
collaborazione e il coinvolgimento delle Scuole di Formazioneâ€.
“Siamo in un momento di straordinaria difficoltà – ha aggiunto il direttore
di Confartigianato Chieti, Daniele Giangiulli – quindi servono interventi
straordinari con l’arrivo del presidente. Finalmente siamo arrivati ad
un accordo, vogliamo aiutare il nostro territorio, questo è un aspetto
importante per le nostre imprese. Speriamo che dal 2015 si possano
intravedere dei segnali positivi per le nostre imprese. Ci stringiamo e ci
mettiamo insieme per fronteggiare questa situazioneâ€.
“Accolgo favorevolmente questo accordo di cui se ne parlava da molti
anni – ha detto Federico De Cesare dell’Ance Giovani – speriamo di
incrementare il numero dei nostri formati che, nonostante la crisi, è
sempre molto altoâ€.
Nell’occasione sono stati presentati gli elaborati dell’Osservatorio
Provinciale dell’Edilizia inerenti l’andamento del settore dell’Edilizia nella
provincia di Chieti. Tra il 2013 ed il 2014 c’è stato un calo del 10,55%
delle imprese attive, del 10,37& dei lavoratori attivi, del 13,66% delle
ore lavorative e del 12,99% della massa salari (fonte dati: Cassa Edile;
esercizio cassa 1/10-30/9).
Così si sono espressi al proposito Angelo e Federico De Cesare, Ennio
Proietto (presidente Osservatorio Provinciale), Walter Paciocco
(segretario provinciale Feneal-Uil) e Alessia Antenucci (segretario
provinciale Fillea-Cgil): “La situazione è drammatica, c’è stato un calo
del 50%. Non bisogna guardare solo al calo delle grandi aziende ma
anche di quelle più piccole che, messe insieme, costituiscono un numero
importante. Mentre il numero delle aziende è dimezzato, il numero
dei lavoratori si è ridotto ad un terzo.
Lo scenario futuro è ancora più
preoccupante se si guarda ai bandi di gara. C’è un calo dei bandi molto
significativo ed un grosso calo degli occupati e delle aziende, poi ci si
mettono anche le Banche a chiudersi sulle concessioni dei crediti. Questo
è un settore molto importante, basti pensare che l’Italia ha avuto il
suo boom economico quando si è ricostruito nel periodo post bellico.
Chiediamo che la Carichieti rimanga con una governance localeâ€.