Moltissime le Autorità intervenute, tra le quali il Viceprefetto aggiunto Maria Di Cesare, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Pescara, Paolo Piccinelli, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Francesco Mora, il Comandante della Compagnia di Montesilvano, Vincenzo Falce oltre ad una folta rappresentanza delle Associazioni civili, combattentistiche e d’arma del territorio.
Al tavolo dei relatori, durante la cerimonia moderata da Oscar Ruberto, oltre al sindaco Francesco Maragno, Paolo Di Giovanni, il vicebrigadiere pescarese, ferito grave nell’attentato del 12 novembre 2003 a Nassiriya, e Johnny D’Andrea, ferito il 7 agosto 2011, durante una missione in Afghanistan, entrambi Medaglie d’Oro vittime del terrorismo.
La cerimonia si è aperta con il Maestro Michele Di Toro, direttore della Nuova Scuola di Musica di Montesilvano che ha eseguito al pianoforte l’Inno di Mameli.
Spazio poi alle parole del sindaco Maragno che dopo aver ricordato il «supremo sacrificio di 19 valorosi eroi italiani (12 Carabinieri – 5 Militari dell’Esercito – 2 Civili) vittime di un attentato terroristico in Nassiriya, del quale quest’anno ricorrono 11 anni» ha puntato l’attenzione sull’importanza delle missioni dei soldati di pace.
«I Carabinieri e i Militari di Nassiriya non hanno portato violenza al popolo iraqueno, ma soccorsi umanitari, ordine pubblico e speranza civile. Non hanno costruito campi di concentramento, ma scuole, ospedali, reti idriche e altri servizi pubblici. La loro memoria deve essere la nostra forza». «Noi tutti – ha proseguito Maragno – Autorità e cittadini dobbiamo impegnarci ogni giorno nella sfida di dover migliorare e cambiare questa società per la quale la politica non sempre si presenta capace e adeguata, anche per effetto dei miopismi e dei campanilismi.
Troppo spesso siamo pervasi, nel valutare le cose, molto dai personalismi e poco dai contenuti. Noi abbiamo il dovere di fare recuperare significato alla politica almeno a livello locale, affinché torni ad interessarsi esclusivamente e totalmente della cosa pubblica.
Questo è quello che ci richiede la società civile dei nostri territori: la ricerca di una forte coesione che si basi su una fitta trama di valori, capace di fare della solidarietà l’antidoto principale contro la disgregazione e l’isolamento».
Spazio poi alla premiazione, durante la quale, il sindaco Maragno, il vicesindaco Ottavio De Martinis e le alte Cariche delle Forze dell’Ordine intervenute hanno consegnato riconoscimenti a persone che si sono distinte nel corso dell’anno nel loro lavoro o per aiutare il prossimo.
In particolare hanno ricevuto il Premio Nassiriya, oltre ai due ospiti Di Giovanni e D’Andrea per le ferite riportate nei due attentati, anche gli Appuntati Scelti Rocco Rulli e Raffaele Aceto, per aver sventato un tentativo di rapina all’Ufficio Postale di Montesilvano lo scorso 2 agosto, mettendo a repentaglio la propria incolumità. Riconoscimenti anche alla Squadra Nautica della Polizia di Stato, formata dall’Ispettore Capo Claudio Tenisci, dal Sovrintendente Giovanni di Giorgio, dal Sovrintendente Alessio Cecamore e dall’Assistente Capo Luca Francesco di Felice per aver salvato dal naufragio il sig. Alessandro Vanitelli, lo scorso 21 ottobre.
Il Premio Nassiriya è stato consegnato anche all’Assistente Capo della Polizia di Stato Fabio Vaccaro, all’Appuntato Scelto della Guardia di Finanza Giorgio Di Silvestre, al Vigile del Fuoco del Comando Provinciale di Pescara Matteo Pagliuca e al Bagnino della Protezione Civile Francesco Bonacera – quest’ultimo assente per motivi personali – per aver salvato dall’annegamento una turista romana in vacanza a Montesilvano.
Infine due targhe sono state conferite anche ai giovanissimi volontari della Protezione Civile, Nicholas Maione e Saverio Siciliani per aver salvato una mamma e il suo bambino che stavano rischiando l’annegamento.
La cerimonia è stata allietata da alcuni intermezzi musicali offerti dal direttore della Nuova Scuola di Musica di Montesilvano, il Maestro Michele Di Toro al pianoforte e da Manuela Tarantelli che ha intonato alla tromba le note del “Silenzioâ€.