Ma la furia violenta dell’uomo, L.M. 52enne di Altino (CH),
non risparmiava neanche il fratello che, puntualmente, veniva aggredito
quando interveniva in difesa dell’anziana madre.
Una situazione
divenuta, con il tempo, sempre più pericolosa e insostenibile a tal punto
da spingere la donna a rivolgersi ai Carabinieri della locale Stazione e
denunciare il figlio con la speranza di essere aiutata e porre fine a tanta
sofferenza.
Ieri mattina gli uomini dell’Arma hanno bussato alla porta di
casa dell’uomo, peraltro adiacente all’abitazione della vittima, e gli hanno
notificato un ordine di carcerazione emesso dal G.I.P. del Tribunale di
Lanciano, Dott. Francesco Marino, su richiesta del P.M. della Procura della
Repubblica di Lanciano, Dott.ssa Rosaria Vecchi. Le accuse, per lui, sono
maltrattamenti in famiglia ed estorsione. Il 52enne, già condannato dallo
stesso Tribunale, per i medesimi fatti, a cinque anni di reclusione in sede
di giudizio abbreviato, è stato quindi associato alla casa circondariale di
Lanciano.