“La situazione, purtroppo,-commenta Del Vecchio- presentava molti aspetti di criticità che abbiamo dovuto affrontare nel corso di questi mesi per rendere ottimali le condizioni relative ad ogni aspetto di lavorazione che quel cantiere ha comportato.
In questi mesi sono andate avanti tutte le lavorazioni meno complesse, al fine di ottimizzare al meglio i tempi di un’azione più mirata su quelle più delicate. Due i piani di azione, il primo relativo alla qualità dei materiali presenti nella rotatoria alla confluenza di viale Marconi con viale Pindaro, luogo dove deve essere allocata la vasca di raccolta delle acque piovane e le relative pompe di sollevamento per farle confluire verso il depuratore. L’altro piano riguarda la qualificazione dei materiali da rimuovere all’interno del fosso Bardet nel tratto compreso fra viale Pindaro e via Pepe”.
Proprio oggi in municipio sono pervenuti gli esami definitivi sulla natura dei materiali della rotatoria, che hanno riportato valori inferiori al limite massimo consentito e che quindi sono trattabili come rifiuto speciale, non pericoloso.
Nella giornata di domani verrà redatto, invece, il piano di cantiere che occuperà parte delle carreggiate e che all’inizio della prossima settimana diventerà pienamente operativo.
In merito al materiale depositato dentro il Fosso Bardet, si sono tenute più riunioni presso la direzione ambiente della Regione Abruzzo dal 27 ottobre al 10 novembre scorso, nel corso delle quali sono state definite le procedure per la rimozione e il trasferimento presso una discarica autorizzata.
Sempre domani, una speciale apparecchiatura della ditta Pavind Servizi Ambientali, procederà ad aspirare un contenitore di detto materiale per consentirne l’esame da parte del personale della ditta ecologica Sangro di Cerratina di Lanciano, in modo da procedere allo smaltimento.
“Stiamo parlando -commenta Del Vecchio- di un primo intervento del piano anti allagamento nella zona di Portanuova che riguarda l’area non solo di viale Pindaro, ma anche viale Marconi e via Pepe. Q
uesto lavoro si inserisce in un appalto più complesso che ricomprende anche la realizzazione del collettore per la raccolta delle acque bianche nel tratto compreso fra Piazzale Le Laudi e Fosso Vallelunga.
Purtroppo i tempi di realizzazione non sono brevi e non certamente dipendono da questa Amministrazione che sta facendo di tutto per eliminare le criticità presenti sul territorio comunale.
A lavori radicali come quello in atto si devono aggiungere piccole e preziose manutenzioni come quelle poste in essere per esempio per via De Gasperi, in attesa di poter effettuare interventi più ampi e organici che possano rimuovere ogni criticità e ogni rischio legato alla pioggiaâ€.