«Fa paura l’argine scalzato per 25 metri tra il Palacongressi e la multisala The Space, rimasto così come lo avevamo trovato dopo l’alluvione del 2013. Abbiamo sempre detto che gli argini sono una falsa sicurezza, ma un argine così eroso quale tenuta può avere? -commentano i coordinatori “L’altracittà – Montesilvano†-Cosa potrebbe accadere con un evento atmosferico delle stesse proporzioni dello scorso anno? La cittadinanza è correttamente informata dei rischi e dei pericoli?
Particolare preoccupazione desta lo scarico del depuratore consortile. Un “fiume nero†e maleodorante confluisce nel Saline tanto da cambiarne il colore! C’è da stare tranquilli? L’odore insopportabile e ciò che abbiamo visto con i nostri occhi fa supporre il malfunzionamento del depuratore, non è la prima volta, nel 2007 su 22 controlli 18 volte lo scarico è risultato non regolare! Con queste premesse quale stagione balneare ci apprestiamo a vivere? »
«In questi giorni -annuciano gli attivisti de “L’altracittà – Montesilvano- il sindaco di Città S.Angelo è intervenuto per accelerare i lavori per i 3 ponti sul Saline (15 milioni di euro di opere), a noi preoccupa molto che parte delle opere viarie connesse ai nuovi ponti sono in zone che la stessa regione ha classificato a rischio idraulico, come sempre “piove cemento†sul bagnato!
Nei pressi della ex discarica comunale di Villa Carmine -commenta “L’altracittà – Montesilvano†– ci accoglie la solita lunga distesa di rifiuti più o meno pericolosi dallo striscione su “Cassano†di un sedicente “Falco†ad un cumulo di filtri dell’olio di automobili che avevamo fotografato a giugno e che ignoti hanno incendiato.
Gli sversamenti di rifiuti continuano eppure abbiamo un sistema di videosorveglianza costato oltre 350.000 euro voluto dall’amministrazione Di Mattia e benedetto da Maragno, peccato che le telecamere non puntano verso la stradina di accesso alla discarica, noi ci accontenteremmo di più economiche foto-trappole!».
Un segnale importante per “L’altracittà – Montesilvano†è stata la presenza del commissario alla MISE della discarica Domenico Orlando e l’assessore Walter Cozzi, ma commentano «è arrivato il tempo delle azioni concrete, anche perché per troppo tempo le risorse disponibili sono state spese male o non spese per mancanza totale di progettualità! L’amministrazione comunale faccia da capofila per tutti i comuni del SIR e si convochi al più presto la conferenza dei servizi. Per la bonifica del fiume non servono nuove deleghe o strapuntini, ma un cronoprogramma di interventi urgenti. Un ringraziamento particolare a tutte le cittadine e i cittadini che hanno partecipato e condiviso con noi l’ennesima “discesa agli inferi”.»