Patrizia Di Tullio è stata candidata nelle liste di “Montesilvano in Comune†e aveva raggiunto un risultato di 128 voti, in verità poche decine in più di quelli dell’assessore D’Onofrio candidata nella stessa lista.
Ma i numeri a volte diventano determinanti e la Di Tullio commenta come in questi giorni gli elettori abbiano chiesto lumi sulla scelta operata dal sindaco che ha premiato la D’Onofrio a suo discapito «mi hanno chiesto delucidazioni, che,
le insindacabili e sicuramente condivisibili motivazioni che hanno portato la Dott.ssa D’Onofrio
Lucia ad essere nominata Assessore al Commercio, nonostante la sottoscritta abbia ottenuto
maggiori consensi nell’ultima tornata elettorale, non mi sono note.
Il Sign. Sindaco Francesco Maragno, infatti, evidentemente non ha ritenuto opportuno palesarle né
pubblicamente né tantomeno a me personalmente».
Di Tullio continuando a commentare la scelta dei nuovi assessori operata da Maragno ne lamenta la scarsa comunicazione «La stessa mancanza di comunicazione c’è stata da parte di coloro che con la mia lista
(“ Montesilvano in Comuneâ€) sono stati eletti, e sono presenti nel Consiglio Comunale e nella
Ritengo tale comportamento offensivo nei miei riguardi ed in special modo verso i miei elettori.
Considerato inoltre la non particolare problematicità dell’assessorato assegnato alla Dott.ssa
D’Onofrio, sarebbe stato forse opportuno attuare quel tanto sbandierato rinnovo generazionale della
classe politica. Nel mio caso, invece, la giovane età (25 anni) è stato un punto a sfavore .
Tali considerazioni -commenta Di Tullio- non sono certamente frutto di rammarico per la mancata conquista di una
“poltronaâ€, considerato che già in passato ho dimostrato di non avere velleità in tal senso,
dimettendomi dal c.d.a. Dell’Azienda Speciale di Montesilvano (Marzo 2014).
Inoltre credo che, come è stato evidenziato anche in sede di approvazione del Bilancio del Comune
di Montesilvano, sarebbe stata opportuna una maggiore attenzione alla spesa, partendo proprio dalla
rinuncia all’assegnazione di nuove cariche.
Ribadisco il mio pieno rispetto per la decisione del Sign. Sindaco e per la Sua figura ed auguro alla
neo nominata Dott.ssa D’Onofrio buon lavoro».
Di tutt’altro tono l’attacco del Movimento L’Altra Città che senza peli sulla lingua commentano l’allargamento di Giunta e la ridistribuzione delle deleghe.
«ai cittadini si chiede di stringere la cinghia nel mentre il sindaco allarga la giunta.
In consiglio comunale -commenta duramente l’Altra Città- subentra Valentina Di Felice: cresce il gruppo consigliare delle figlie e dei figli di papà consigliere, liste diverse ma i rispettivi padri hanno un solido curriculum da cambiacasacca».
Criticando la spending review delle poltrone proclamata a giugno l’Altra Città commenta, «è durata appena 4 mesi, ora il sindaco Maragno ha ingrassato la sua Giunta passando da 5 a 7.
Non è “l’isola che non c’è†, è la solita Montesilvano».