L’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi ha assicurato che sono già state avviate tutte le operazioni necessarie per l’accertamento delle cause e dei danni della frana con un fronte di circa 30 mt, partito da un’area privata e che ha interessato in piccolissima parte anche la carreggiata di proprietà comunale.
«Dopo l’ordinanza – ha dichiarato Cozzi – verrà ripulito il fosso così da permettere ai tecnici comunali di procedere all’analisi della situazione. Abbiamo preso contatti con l’Aca, al fine di eseguire una perizia anche con la loro collaborazione.
È necessario accertare se il rischio frana può interessare anche altre sezioni di terreno e soprattutto quali sono i motivi che l’hanno causata, per poi procedere sempre di concerto con l’Azienda Comprensoriale Acquedottistica alla soluzione del problema.
La strada in questione – ricorda Cozzi – venne ceduta al Comune nel 1978, mentre il fosso 20 anni dopo, nel 1998.
Questa è una delle tante storture che esistono nel territorio di Montesilvano e che siamo costretti ad affrontare in stato di emergenza, poiché sono tanti i casi, purtroppo, in cui tali cessioni sono per vari motivi inutilizzabili da parte dei cittadini e al tempo stesso costituiscono aggravi di spesa sulle casse comunali».
IL SOPRALLUOGO DEL M5S
Il Gruppo Consiliare M5S informa che domani sarà dalle 9 a fare un sopralluogo su al colle di Montesilvano per visionare le frane, parlare con i cittadini coinvolti e valutare le azioni politiche da intraprendere.
Il sopralluogo è aperto a tutti e l’invito è rivolto ad attivisti e cittadini,
INFO
ore 9 in piazza Luigi Calabresi a Montesilvano colle.