«Partendo dal presupposto che la Urban Street Art è una espressione artistica a tutti gli effetti, che non va confusa con episodi di vandalismo grafico – ha commentato Pompei – abbiamo ipotizzato di destinare ai writers di Montesilvano degli spazi appositi. In questo modo verrà fornita una disciplina agli artisti e al tempo stesso procederemo ad una vera e propria riqualificazione degli spazi urbani e ad un recupero delle superfici più degradate attraverso la realizzazione di opere artistiche».
L’iniziativa, già concreta realtà in molte città italiane, dalla vicina Pescara con il Muzii Market Art, a Torino, Roma, Milano, Perugia, Parma, Ancona e Monza, solo per citarne alcune, prevede un apposito regolamento comunale che dovrà disciplinare l’Urban Street Art con l’obiettivo di valorizzare le realtà artistico-giovanili cittadine. «I componenti della Commissione – dice ancora il consigliere – hanno ben accolto la proposta.
Nel corso della prossima seduta coinvolgeremo anche il dirigente ai Lavori Pubblici Gianfranco Niccolò, per iniziare ad individuare anche le zone più adatte della città.
L’obiettivo è quello di procedere a ritmi serrati così da essere pronti già entro la prossima primavera. L’iniziativa dovrà essere affiancata da attività collaterali, che vanno ad esempio dal coinvolgimento delle scuole sino all’organizzazione di tavoli congiunti tra giovani e politica locale».