Tanto rumore per nulla: E’ il commento de L’altracittà – Montesilvano che critica il periodo che va dalle dimissioni al voto del bilancio in consiglio comunale, commentando come le note stonate arriveranno nei prossimi giorni e a udirne gli stridii saranno solo i cittadini, che preavvisa il movimento si preparano al salasso di novembre e dicembre con la TARI e il saldo di TASI e IMU.
“Il sindaco Maragno è riuscito in un’impresa eccezionale:-commenta L’altracittà – in poco meno di 20 giorni ha sconfitto le lobby che tenevano in ostaggio la sua amministrazione.
Come avrà fatto? Dovrebbe spiegarlo alla cittadinanza, chiarendo quali erano gli interessi materiali in ballo. Oppure dovremmo credere ai cosiddetti “ribelli†di Forza Italia che hanno rispedito le accuse al mittente? È sempre meglio fare le scelte per tempo: non si capisce perché quando arrivano le cambiali elettorali si scopre il marcio in alcuni pacchetti di voto buoni sotto elezioni.
Per noi, che da dieci anni siamo alternativi a centrodestra e centrosinistra a Montesilvano, buoni non lo sono mai stati”.
L’Altra città continuando ad attaccare il primo cittadino commenta come ora Maragno sia partecipe di quello che definiscono “l’ennesimo inciucio, per giunta con il silenzio assordante del Movimento 5 Stelle, a certificare che in consiglio comunale non c’è mai stata alcuna reale opposizione. Dal sindaco in giù tutti fanno a gara per mettersi sulla giacchetta lo stemma dei M5S, vista la loro sostanziale adesione al governo di “responsabilitàâ€.
IL BILANCIO
“responsabilmente†migliaia di emendamenti sono stati ritirati, neppure discussi. -sottolinea il movimento cittadino- Un consiglio lampo che, di fatto, ha deliberato le tariffe lacrime e sangue di TARI, IMU E TASI stabilite a giugno dal commissario prefettizio.
Allora che differenza fa aver eletto un consiglio comunale?
Perchè tutti scongiurano l’arrivo di un nuovo commissario, se poi votano quello che un commissario ha già deliberato? “
“A colpi di responsabilità PD e centrodestra hanno massacrato le famiglie e i lavoratori prima con il governo Monti, poi con Letta e ora con Renzi.-commentano i coordinatori de L’altracittà nella nota- Dall’europarlamento al governo nazionale fino a Montesilvano fanno finta di litigare, ma votano gli stessi provvedimenti lacrime e sangue: i tagli dissennati agli enti locali li hanno votati bipartisan i parlamentari Castricone (PD) e Chiavaroli (NCD), entrambi molto vicini rispettivamente al PD locale e alla combriccola di Maragno.
Fino a quando vogliono continuare a prenderci in giro? L’incredibile è che, mentre a Roma o in Sicilia Grillo sbraita contro chi governa con l’inciucio, qui a Montesilvano M5S invoca responsabilità”.
Per L’altracittà – Montesilvano la maggioranza uscita dalle urne non c’è più, e il movimento si chiede se c’è la “sola e ferma†volontà di risanare il bilancio, “sul quale tra l’altro il consiglio comunale non ha inciso per nulla, allora il sindaco Maragno si dimetterà ad aprile o tirerà a campare con maggioranze variabili?”.
Per L’altracittà – Montesilvano a questo punto occorre un Audit pubblico del debito, “bisogna dare nome e cognome alla “banda del bucoâ€: lo hanno fatto in Ecuador, possiamo farlo a Montesilvano.
Se ne vedrebbero delle belle: non sarà difficile scoprire che, in maniera bipartisan, centrodestra e PD hanno condiviso delibere scellerate per le casse comunali.
Ad esempio chi ha acceso i mutui per ripianare le nefaste spese dell’ente manifestazioni? Chi ha messo in atto contratti d’affitto fuori mercato? Chi ha votato con la giunta Cordoma per realizzare ben 4 scuole in leasing delle quali, ad oggi, ci sono solo scheletri fatiscenti e marcescenti?”.
“Nella notte degli inciuci -concludono commentando i coordinatori deL’altracittà – Montesilvano-tutte le vacche sono nere; noi de L’altracittà vogliamo accendere le luci, perché non siamo tra quelli che hanno l’anello al naso, perché a furia di ripetere solo che sono tutti uguali si finisce per esserlo davvero: è bene fare sempre nome e cognome quando si denunciano poteri e lobby”.
LA LOCANDINA SATIRICA DELL’ALTRA CITTA’ Montesilvano