Gara
non bella che ha visto il Delfino venir fuori soltanto nell’ultimo scorcio
di match con l’uomo in più, subito dopo il gol del meritato pareggio
ed ha subìto il gol del ko nel momento migliore.
Nel Pescara assente
l’infortunato Nielsen e lo squalificato Grillo, mentre nello Spezia out
Catellani, Situm e Piccolo. Si sono ritrovati da avversari Melchiorri e
Migliore che sono stati compagni di squadra a Giulianova.
Al 3′ angolo battuto sulla sinistra, Salamon di testa da ottima posizione
manda a lato. Al 6′ corner battuto sulla destra da Brezovec, Valentini dal
limite manda sopra l’incrocio. Al 18′ cross dalla destra di Brezovec, colpo
di testa di Giannetti che va alto. Al 31′ una punizione di Bakic battuta
centralmente va sopra la traversa. Al 33′ Spezia in vantaggio: punizione di
Brezovec sulla destra, Valentini di testa insacca. Al 39′ Politano si accentra
dalla sinistra e dal limite manda di poco a lato.
Nella ripresa al 7′ lo Spezia reclama un penalty per un presunto
atterramento in area di Zuparic su Giannetti. Al 9′ lo stesso Giannetti
riceve una verticalizzazione di Schiattarella e si fa ribattere la conclusione
da Aresti. Al 14′ Melchiorri approfitta di un errore di Migliore ma sotto
porta spara alto. Al 27′ Milos dalla destra mette in mezzo per la testa
di Juande , blocca Aresti.
Al 29′ Pasquato mette in mezzo dal versante
destro, Bjarnason raccoglie un rimpallo, conclusione pericolosa dal
limite, Chichizola devia in angolo. Al 31′ il pareggio del Pescara: cross di
Pucino dalla destra, respinta dell’estremo ospite, sfortunata deviazione
di Ceccarelli che manda la sfera nella propria porta. Al 34′ ci prova
Memushaj e manda sul fondo. Al 36′ espulso il subentrato Cisotti con un
rosso diretto per un brutto intervento su Bjarnason.
Al 38′ conclusione di
Pasquato dalla sinistra, respinge Chichizola. Al 40′ cross di Pasquato dalla
sinistra, Sowe di testa non aggancia bene la sfera che termina sul fondo.
Al 45′ il Pescara reclama un penalty per un presunto atterramento in area
di Migliore su Lazzari. Al 48′ Spezia nuovamente in vantaggio con una rete
siglata nello stesso modo in cui era scaturito il primo gol: punizione sulla
sinistra di Brezovec, errore in uscita di Aresti che non trattiene, Valentini
deposita in rete e mette a segno la sua doppietta personale.
I commenti a caldo
Marco Baroni (allenatore Pescara): “In questo momento c’è veramente
da rimanere legati. Nel primo tempo siamo stati bene in campo alla
ricerca di una compattezza e di un equilibrio. Siamo andati sotto in una
situazione sicuramente non facile su una palla inattiva, nel secondo
tempo i cambi sono andati tutti bene, abbiamo creato i presupposti per
pareggiare ma potenzialmente anche per poter vincere questa gara.
Credo che oggi la squadra abbia fatto qualcosa per non meritare questo
risultato. La situazione ambientale la possiamo cambiare solo noi facendo
risultati e cambiando atteggiamento. Io credo che oggi principalmente
nel secondo tempo la squadra abbia fatto qualcosa per fare questo.
Non
ho visto una squadra impaurita, ho visto una squadra che faceva fatica
anche a trovare degli spazi contro uno Spezia che è una squadra che fa
molto palleggio, che ha molta tecnica, non abbiamo mai rischiato niente
dietro né nel primo né nel secondo tempo. In questo momento anche
sbagliando poco siamo penalizzati in maniera devastante.
La cosa positiva
è che chi è entrato nel secondo tempo ha dato un contributo importante.
In questo momento lo scoramento è la cosa peggiore che può succedere.
Oggi, contrariamente a Bari, ci sono state delle disattenzioni sulle palle
inattive che ci hanno penalizzato.
È chiaro che c’è da fare meglio anche
in queste situazioni. Io credo che in questo momento del campionato
bisogna pensare ad uscire fuori da questa situazione con una mentalità
umileâ€.
Daniele Sebastiani (presidente Pescara): “Io credo che ci sta che il
pubblico contesti. Cerchiamo di mettercela tutta per mantenere una
condizione calcistica dignitosa in questa città.
Per quello che ricordo
negli ultimi 10 anni ha mantenuto una media di 40 punti che avrebbero
significato 10 retrocessioni di seguito, questa media è stata alzata negli
ultimi 5 anni con la nostra presenza, questo significa che così incapaci non
siamo.
Per me va benissimo contestare, però se noi andiamo a contestare
la squadra dall’inizio diamo l’alibi a chi va ad arbitrare le nostre partite
di fare quello che vuole. Quindi bisogna prima aiutare la squadra e poi
contestare. Noi sapevamo che questo mondo non era tutto rosa e fiori,
ci sono stati momenti belli, ora ci prendiamo anche questi.
Se dovesse
arrivare qualcuno al nostro posto noi ci faremo da parte volentieri, ma ci
teniamo a non lasciare la squadra allo sbaraglio, altrimenti si assisterebbe
a qualcosa di non bello. Sicuramente il nostro obiettivo è di fare un
campionato dignitoso, mi auguro che dalla prossima partita ci possa
essere l’appoggio del pubblico, da parte di quelli che sono i veri tifosi del
Pescara e poi a fine partita se lo spettacolo non è stato dignitoso si può
anche contestareâ€.
Nenad Bjelica (allenatore Spezia): “Sono molto contento per Valentini
e per tutta la squadra. Credo che il merito del Pescara è che abbia fatto
un bel secondo tempo, è entrato un giocatore come Bjarnason che è
un giocatore per la categoria importante, per questo abbiamo sofferto,
l’avversario era molto valido.
Abbiamo sofferto in mezzo al campo,
ma questa è la terza partita in una settimana per i ragazzi, ma la cosa
importante era la vittoria, ora guardiamo avanti e la cosa importante è
che la squadra stia crescendo. Era una partita aperta sull’1-1, ma anche
sull1-0 il Pescara mi ha impressionato tanto, ha avuto delle occasioni da
gol, dato tutto in campo. Oggi anche la fortuna è stata dalla nostra parte,
cosa che non è accaduta nelle altre partiteâ€.
Tabellino
Pescara (4-3-3): Aresti, Pucino, Cosic, Zuparic, Zampano, Memushaj,
Salamon (28′ st Lazzari), Selasi (1′ st Bjarnason), Politano (19′ st
Pasquato), Melchiorri, Sowe A disposizione: Aldegani, Boldor, Apelt Pires,
Maniero, Torreria, Vitturini Allenatore: Baroni
Spezia (3-5-2): Chichizola, Datkovic (18′ st Ceccaroni); Valentini,
Ceccarelli, , Milos, Brezovec, Juande, Bakic, Migliore, Schiattarella (22′
st Cisotti), Giannetti (31′ st Ebagua) A disposizione: Saloni, Acampora,
Sammarco, Ardemagni, Gagliardini, Canadija Allenatore: Bjelica
Arbitro: Mariani (sezione di Aprilia)
Assistenti: Soricaro (sezione di Barletta) e Pentangelo (sezione di Nocera
Inferiore)
IV Uomo: Pelagatti (sezione di Arezzo
Marcatori: 33′ pt e 48′ st Valentini, 31′ pt Caccarelli (aut.)
Ammoniti: Zampano, Politano, Pucino e Cosic (P) Ceccarelli e Juande (S)
Espulsi: Cisotti (S)
Note: angoli 8-1 recupero 0′ pt 4′ st spettatori 5.659