«Una nuova mazzata per le famiglie, specie quelle monoreddito, per i pensionati e per chi non naviga nell’oro e deve stringere la cinghia ogni mese. Bocciamo senza mezzi termini questa scelta, immotivata in una città di mare e con un clima mite come Pescara, specie se adottata in un momento difficile dal punto di vista economico come quello attuale. -commentano i membri di NCD- E comunque sarebbe stato possibile calibrare il provvedimento a seconda delle zone della città, considerato che ci sono aree del territorio più a rischio e aree assolutamente non a rischio, in caso di neve. Sarebbe stato possibile, ad esempio, imporre la circolazione con pneumatici ad hoc solo nelle zone collinari».
D’ora in poi ribadice NCD sarebbe opportuno usare più il buonsenso, in Comune, evitando di colpire indiscriminatamente le tasche dei cittadini senza pensare che ci sono famiglie e attività davvero in difficoltà e che hanno ben altre emergenze di cui occuparsi, e non certo gli pneumatici per la neve che non c’è.
«Purtroppo si annuncia un novembre difficile, tra la Tari e le spese per far circolare le nostre auto “al sicuro”. Prevenzione e informazione vanno attuate, per evitare sciagure, ma senza creare ulteriori problemi ai cittadini, specie a chi usa l’auto solo per spostamenti brevissimi, come gli anziani».
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