Gli operatori, attivi sul territorio di Montesilvano da circa 15 anni, si occupano di fornire un servizio di assistenza presso le coste e le acque interne. Oltre a prestare primo soccorso in terra e in acqua, gli Opsa integrano le loro specializzazioni nel settore come conduttori di mezzi nautici, sommozzatori, medici e operatori elitrasportati. «L’idea – ha dichiarato il presidente Lorenzo Silli – è quella di stipulare un’intesa con gli Opsa, che grazie alle loro variegate competenze potrebbero garantire un servizio di pattugliamento estivo sul territorio di Montesilvano, in affiancamento alla Guardia Costiera, offrendo un importante contributo alla comunità montesilvanese. Lo scopo della Commissione sarà pertanto quello di studiare una convenzione e promuovere incontri con la cittadinanza per far conoscere una realtà associativa che dà lustro a Montesilvano, al fine anche di stimolare i giovani ad avvicinarsi ed entrare a far parte di associazioni come questa».
Gli Opsa intervengono, come tutti i soccorsi speciali della Croce Rossa Italiana, in maniera ausiliaria e coordinata con le Forze Armate, per effettuare interventi operativi e formativi nel campo del salvataggio, mediante varie tecniche di intervento tra le quali l’utilizzo di presidi come la tavola spinale o i collari cervicali di emergenza, la ricerca fino a 5 metri attraverso l’equipaggiamento per la subacquea con sistema a circuito aperto detto A.R.A. (Autorespiratore ad aria) e infine l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico.