Il movimento franoso si è generato in conseguenze delle eccezionali precipitazionid del novembre 2013, causando uno smottamento a valle che ha provocato gravissime lesioni a 4 abitazioni che sono state evacuate, con la conseguente ricollocazione degli abitanti in altre strutture abitative.
Il Fronte di frana, come ha specificato il Sindaco di Mosciano, coinvolge anche un grande insediamento abitativo, che ospita 60 famiglie e che mostra segni di lesioni du diverse unità.
Circostanza che rende urgenti lavori di consolidamernto dell’intero versante collinare. La massa in movimento risulta essere all’interno di un fronte di paleofrana, dai contorni non facilmente monitorabili, interessante il terreno sottostante oper circa 20 metri.
Situazione non dissimile da viverse aree della regione dove, secondo il piano di assetto idrogeologico nazionale approvato nel 2008, esistono situazioni di grave rischio.
D’Alfonso, che ha avuto anche un incontro con una delegazione di cittadini che sono stati evacuati dalle loro abitazioni, ha chiesto alla struttura regionale una dettagliata relazione sulla situazione di pericolosità della area franosa, che indichi gli interventi che possono essere messi uin campo a breve, a medio e a lungo termine.
Nel frattempo convocherà una riunione tecnica con tutti i soggetti interessati, alla quale inviterà a partecipare anche il capo del dipartimento di protezione civile, Franco Gabrielli.
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