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L’assessore D’Agostino riferisce come già il 27 ottobre l’Autorità Vigilanza Contratti Pubblici aveva inviato al comune di Penne che ne aveva fatto richiesta tramite l’Ing Piero Antonacci (Responsabile Ufficio dell’Tecnico) l’istanza di parere per la soluzione di controversie (ex art 6, comma 7 del d.lgs 163/2006). L’istanza era stata presentata dal comune di Penne nei primi giorni di aprile scorso.
D’Agostino volendo fare chiarezza cita puntualmente la relazione ricevuta che dopo aver richiamato una serie di articoli di legge inerenti l’argomento specifica quanto segue: “….non è di per sè motivo ostativo alla partecipazione alle procedure di gara e che le dichiarazioni oggetto di esame non appaiono idonee a determinare l’esclusione dalla procedura.”
“Ovviamente -precisa l’assessore- gli uffici, alla luce dell’opinione dell’Autority, si sono attivati per completare l’iter della documentazione ed arrivare alla firma del contratto con la societa vincitrice dell’appalto”.
Dopo aver fatto chiarezza l’assessore D’Agostino non resiste alla tentazione di togliersi qualche sassolino dalla scarpa “Ci tengo a precisare che non ci sono state negligenze, nè incompetenze da parte degli uffici, contrariamente a dichiarazioni strumentali e discriminanti fatti da forze politiche dell’opposizione, che secondo il mio parere conoscono perfettamente le procedure ed i tempi necessari, ma poi dovendo comunque infangare, fanno finta di ignorare”.
“Spero ora che con questo esito, tanti oppositori e cittadini, si sentano più tranquilli e tutelati dai professionisti comunali e dagli amministratori attuali -conclude nella nota l’assessore-che, in un periodo sicuramente sfavorevole, cercano di trasformare Penne in una cittadina moderna, nuova e per quel che è possibile serena”.
