giovedì , 21 Novembre 2024

Bilancio, l’assessore Verrigni: «Stop alle bugie, i numeri sono chiari»

Il titolare della delega sui conti del Comune inizia la sua analisi ricordando alcune decisioni della profonda spending review attuata al Comune di Montesilvano. «Partiamo dai costi dello staff – dice l’assessore Verrigni – che attualmente è composto da 5 persone, contro le sette della precedente Amministrazione. A questo si aggiunge che ai fini del risparmio abbiamo scelto di non inserire la figura del Capo di Gabinetto che nel 2013 costò circa 95.195 €».

A questo dato, l’amministrazione di Montesilvano ha aggiunto ulteriori risparmi. «Oltre ad aver azzerato questo costo, abbiamo ulteriormente ridotto la spesa. Basti pensare che nel bilancio di previsione 2014 il capitolo relativo agli stipendi fissi (10030) si legge la cifra per 76.800 euro. Di questa somma sono stati impegnati 40.072 € per lo staff dell’ex sindaco PD Attilio Di Mattia. Il che vuol dire che, a fronte dei 164.260 € nel 2013, abbiamo imposto una riduzione del 53%, che sale ad oltre il 70% se nel calcolo inseriamo anche le spese del Capo di Gabinetto».

L’assessore Verrigni conclude il suo rapporto su questo capitolo di bilancio ricordando infine: «I contratti dei 5 membri dello staff, che compaiono nel bilancio 2014 sono tutti part-time. La mole di lavoro è di gran lunga superiore e ha portato i 5 dipendenti a prestare molte di ore di straordinario che non sono e non saranno mai retribuite, semplicemente perché non è stato e non sarà richiesto l’inserimento nella busta paga di questo loro prezioso contributo».

«Crediamo bastino i numeri – prosegue Verrigni – a sottolineare come il gusto della polemica non riesca a intorbidire la chiarezza della inoppugnabile verità, che, lo ricordiamo, ha ricevuto il voto favorevole in aula di 18 consiglieri su 24, che in questa maniera hanno dato il loro consenso e la loro fiducia a quanto contenuto nel bilancio».

L’assessore al bilancio conclude così la sua dettagliata analisi sulla spending review a Montesilvano.
«Il buon esempio nel taglio dei compensi e degli emolumenti è giunto dal Sindaco Francesco Maragno, che ha rinunciato ai due autisti, e a tutti gli assessori che non utilizzano i mezzi comunali se non in casi eccezionali.
Continuare a cercare di edulcorare agli occhi dei cittadini la situazione economica montesilvanese da parte di qualcuno che ha già votato il bilancio di previsione, o ancora peggio cercare di scaricare le difficoltà del momento alle scelte di quest’Amministrazione – conclude l’assessore – è il chiaro sintomo di una mancanza di responsabilità da parte di chi anziché contribuire con le idee al risanamento mira solo ad accendere polemiche sterili che nulla apportano in termini di benefici alla città e ai Montesilvanesi.
L’augurio è di poter d’ora in poi lavorare sul risanamento dei conti, senza perdere ulteriore tempo in polemiche come fa invece qualcuno».

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