giovedì , 21 Novembre 2024

Naturalisti abruzzesi, la rinascita di un movimento

All’incontro erano presenti il prof.

Pinto, storico e conoscitore di Emile Zola, il delegato per

la provincia di Pescara Verrocchio, il delegato cittadino

per Pescara Orta, il delegato per la provincia di Chieti

Acconciaioco, il delegato per la provincia dell’Aquila Di

Cicco, il delegato per la provincia di Teramo Martelli e

il già Assessore provinciale per l’ambiente Sisto.

I Naturalisti hanno già presentato a Maggio scorso una

lista per le comunali di Pescara, preludio alle attività

organizzative sul territorio abruzzese.

“Il Naturalismo – spiega Nappi -è un’ideologia che ho

preso dalla storia e che fa capo al giornalista scrittore

Emile Zola; ideologia che si sviluppò e si diffuse in tutta

l’Europa a partire dalla seconda metà dell’ottocento.

Il Naturalismo e, l’atteggiamento ideologico dei

Naturalisti, si evolve in un generico democraticismo

iniziale volto ad un socialismo umanitario.

Il Naturalismo, possiamo affermare, che è nato

prima del socialismo, del fascismo, del Liberismo,

del Comunismo ed era contemporaneo al Partito

Democratico. Si opponeva ai partiti assolutistici come

quelli monarchici o quelli dittatoriali.

Ma in considerazione di quelli che sono i corsi e i

ricorsi storici, oggi, possiamo anche affermare che

il Naturalismo è una ideologia contemporanea come

contemporaneo ne è il Movimento che persegue come

obiettivi e finalità la tutela e la salvaguardia dell’uomo,

della società, dell’ambiente e della Natura.

Obiettivi e finalità queste che sono rivolte innanzitutto

per il futuro e la salvaguardia delle giovani generazioni.

Gli impegni dei Naturalisti sono quelli di attivarsi in

modo concreto per lo sviluppo dell’agricoltura, del

turismo sostenibile e delle energie sostenibili”.

Punti salienti del programma, per la Regione Abruzzo,

– l’incentivazione dello sviluppo e dello studio geologico

del territorio abruzzese attese le sue problematiche;

-sostegno alle attività produttive, commerciali ed

artigianali del territorio;

– collaborazione con parchi e Riserve e, con i Comuni

in essi ricadenti, per attività culturali, di ricerca,

sociali e attività naturali;

-sostenere il turismo naturalista con Agenzie, Enti

Provinciali del Turismo per località paesistiche poco

conosciute anche con percorsi ciclabili;

-costituzione di centri/musei sulla biodiversità e

Istituzione di musei di storia naturale;

-impegno per la definizione della costituzione del

Parco della Costa Teatina;

– impegno a fermare le attività di apertura di nuovi

pozzi petroliferi nell’Adriatico.

Questi gli argomenti oggetto dell’incontro dei delegati

Naturalisti a Pescara.

Prossimi incontri, sono già stabiliti, per le Regioni

Umbria, Lazio, Molise e Basilicata.

Contestualmente i naturalisti stanno partecipando alle elezioni

regionali in Calabria con la lista Sinistra per la

Calabria insieme a IDV, SEL, Comunisti Italiani e

Naturalisti Italiani.

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