Il 25enne, che aveva con se un borsone, alla vista
degli uomini dell’Arma ha cercato di allontanarsi, ma inavvertitamente si
è immesso in una strada senza uscita che non ha agevolato la sua fuga.
Il motivo di tanta fretta è stato poi chiarito con gli accertamenti effettuati
sul suo conto mediante la banca Dati in uso alle forze di polizia.
A suo
carico l’Autorità Giudiziaria polacca aveva emesso un mandato di arresto
europeo per una serie di furti commessi in patria.
Tratto in arresto
il polacco è stato quindi associato alla casa circondariale di Chieti a
disposizione della Corte d’Appello di L’Aquila in attesa dell’attivazione
delle procedure di estradizione in Polonia.