Nelle ultime settimane, le fiamme gialle seguivano gli spostamenti di
Bucci Vittorio, in particolare, avevano notato che il soggetto era solito
incontrarsi nei pressi di una delle piazze principali del Comune di Vasto,
con svariate persone con le quali si appartava per pochi secondi.
Ai militari della GdF non era nemmeno sfuggito il fatto che l’uomo, tra il
primo ed il secondo incontro con i propri clienti “pusherâ€, tornava a casa
evi rimaneva solo per pochissimi minuti,presumibilmente per il tempo
strettamente necessario per preparare, pesare e confezionare le quantità
di stupefacente da vendere.
Di conseguenza, nel corso di una serata, i finanzieri hanno predisposto
un servizio di appostamento nei pressi dell’abitazione di Bucci Vittorio.
Durante il pedinamento le fiamme gialle hanno visto il soggetto uscire dal
proprio domicilio a bordo di un motoveicolo e fermarsi nei pressi di una
villetta comunale, dove era rimasto, in attesa. Subito dopo, B.V. veniva
affiancato da due soggetti entrambi su un altro motoveicolo e con fare
furtivo, guardandosi costantemente attorno, facevano il passaggio della
sostanza stupefacente.
I pedinamenti non sono stati facili perché il soggetto, evidentemente
avvezzo da tempo al “mestiereâ€, prima di operare le cessioni, era solito
effettuare alcune manovre di monitoraggio dell’ambiente o del luogo di
spaccio, al fine di accertarsi della presenza o meno di eventuali agenti di
polizia. Infatti prima della cessione, egli eseguiva numerosi e repentini
cambi di senso di marcia o lunghi tragitti in strade isolate.
Tali manovre, tuttavia, non sono state sufficienti ad eludere la
sorveglianza dei Finanzieri che dopo qualche settimana sono stati
perfettamente in grado di mappare completamente i suoi spostamenti.
Fermato il soggetto le attività sono state condotte presso l’abitazione di
Bucci Vittorio, dove le fiamme gialle hanno scopertouna vera e propria
fabbrichetta “fai da te†finalizzata alla vendita al dettaglio.
La perquisizione minuziosa effettuata dai Finanzieri ha consentito di
rinvenire 300 gr. di eroina, due bilancini, un bisturi di precisione, un
coltellino, bustine varie opportunamente ritagliate per gli involucri e dieci
flaconi di metadone. L’attività investigativa aveva quindi permesso di
ricostruire il modus operandi dell’uomo e soprattutto, aveva consentito di
individuare il “deposito†della droga.
Il soggetto è stato tratto in arresto per aver violato la Legge sugli
stupefacenti e associato presso la Casa Circondariale di Vasto a
disposizione dell’A.G. inquirente.
Ora le indagini sono incentrate ad individuare il “canale di
approvvigionamento†della sostanza stupefacente.