“Cosi come avevamo apprezzato la presa d’atto che a Montesilvano le lobby di potere non permettevano al sindaco e al consiglio comunale di lavorare serenamente e le conseguenti dimissioni come gesto di responsabilità troviamo ridicolo questo improvviso dietro front” questo il duro primo commento di Licheri che continua con un affondo ancora più violento:
“Maragno si sta comportando come un pagliaccio: non esistono altre parole per definire chi in venti giorni fa delle accuse cosi pesanti rispetto alla tenuta democratica della città e poi come se nulla fosse va avanti.
Giurare fedeltà allo stato, come afferma Maragno in conferenza stampa, vuol dire fare nomi e cognomi e segnalare alle autorità competenti eventuali comportamenti di potenziale inquinamento della macchina amministrativa.”
Licheri poi commenta lo strano soccorso ricevuto dal sindaco grazie a pezzi di opposizione “Maragno incassa la fiducia e va avanti.
Non ci meravigliamo che pezzi di Partito Democratico e dei grillini salgano sul carro del vincitore”.
Per il sel questi comportamenti sono la conferma di aver fatto la scelta giusta correndo da soli alle ultime amministrative, “rende ancora più urgente una riflessione su come ridare speranza ai cittadini rispetto al nesso tra rappresentati e rappresentanza”.
Nei prossimi giorni annuncia Sinistra Ecologia e Libertà, si riunirà il circolo di Montesilvano per lanciare delle proposte alla città cominciando un serrato confronto pubblico insieme ai cittadini.