“L’Unità di progetto -annuncia l’assessora Santavenere- secondo quanto concordato nel corso delle riunioni tenutesi presso il competente assessorato, potrà avvalersi della qualificata consulenza che preferibilmente dovrà essere individuata e reperita presso amministrazioni e agenzie pubbliche, con particolare riferimento all’Arta.
A tal proposito, entro un tempo brevissimo dovrà essere organizzato un incontro con l’Agenzia, per verificare la concreta possibilità di una collaborazione mediante uno strumento convenzionale”.
L’intenzione, una volta prodotta una prima bozza, è quella di condurre un’intensa ed appropriata attività di informazione e comunicazione istituzionale presso comitati residenti e cittadini, realizzando altresì un confronto sul piano tecnico e scientifico con i gestori delle reti di telefonia mobile e i loro esperti.
“Per completezza di informazione -precisa Santavenere- va sottolineato che tale disponibilità è stata già sondata con un importante gestore nel corso di un confronto avente inizialmente ad oggetto il problema dell’antenna di via Di Francesco: dal confronto meramente tecnico e giuridico sul tema in agenda si è rapidamente passati all’utile confronto sulle possibilità di condivisione della metodologia di lavoro volte a formulare un nuovo piano della telefonia mobileâ€.