Nel 2012, infatti, la centralina fissa di Santa Teresa registrava 98 superamenti nello stesso giorno; 50 nel 2013 e 21 quest’anno. Si rientra dunque nei parametri previsti dalla legge, visto che il tetto massimo è di 35.
“È un segnale positivo, favorito molto probabilmente dalla realizzazione della bretella di collegamento tra la statale 602, nel tratto ricompreso nel Comune di Cepagatti in prossimità del centro agroalimentare, e il raccordo autostradale Chieti – Pescara, oltre che dalla chiusura del cementificio di Pescara, tra le principali cause dell’inquinamento atmosferico†– ha affermato il Sindaco Luciano Di Lorito.
“Nel 2012, quando l’Amministrazione comunale da me rappresentata si è insediata, il problema relativo alla qualità dell’aria era allarmante – ha aggiunto il primo cittadino. Ragion per cui, ci siamo attivati per accendere i riflettori sull’inquinamento e per cercare di approfondire le cause di questo annoso fenomeno.
I dati recenti registrano un netto miglioramento, ma non bisogna abbassare la guardia perché in ballo c’è la salute dei cittadini da salvaguardare. Come ho già ribadito in precedenti occasioni, il problema relativo all’inquinamento non va risolto adottando soluzioni tampone, come la chiusura al traffico, ma avviando un progetto più ampio in sinergia con la Regione, l’Arta, la Asl e l’Università. L’idea, lanciata tempo fa con l’installazione di un laboratorio mobile in Piazza Marino di Resta a Santa Teresa e che di fatto non ha riscontrato criticità, è quella di far analizzare la composizione chimica del Pm10â€.