Entro 15 giorni, l’Aca ci ha comunicato che inizierà l’attività di recupero crediti e la riduzione di portata. Invitiamo tutti i morosi – prosegue Cilli – a mettersi in regola con i pagamenti così da diminuire il numero delle riduzioni nella fornitura idrica alle loro utenze».
L’assessore spiega anche che le successive riattivazioni del servizio produrrebbero ulteriori aggravi nei costi. «Sarebbe controproducente non assolvere ai regolari pagamenti – dice ancora l’assessore-.
Oltre ai chiari disagi che una fornitura idrica ridotta se non completamente disattivata apporterebbe sulla quotidianità delle utenze domestiche, indurre l’Aca a sospendere il servizio, come obbligato dal loro regolamento, non farebbe altro che aumentare le spese per le utenze stesse che dovessero richiedere la riattivazione della fornitura idrica.
Insomma, è fondamentale che tutti coloro che non lo hanno fatto sino ad oggi si mettano in regola con i pagamenti onde evitare incresciose e disagevoli situazioni».