venerdì , 22 Novembre 2024

Incontro con i cittadini per l’antenna di via Di Domenico

“Una prima azione sarà quella di revisionare l’attuale regolamento che va attualizzato – ha detto l’assessore Paola Marchegiani – perché fatto in base alla situazione urbanistica vecchia di almeno un decennio e non in base alla densità delle abitazioni.
Una revisione necessaria a cui ci impegniamo, scegliendo tecnicamente come interfaccia l’Arta, come ha indicato il dirigente Gaetano Silveri, ovvero un altro ente in modo da innescare sinergie preziose in tempi in cui le risorse imbrigliano l’azione amministrativa. Per il nuovo regolamento agiremo nella massima concertazione sia relativa alla cittadinanza, sia alla Commissione Ambiente con la quale stabiliremo un ponte di comunicazione e confronto a riguardo”.

“Un’occasione che è stata una preziosa occasione di dialogo con la cittadinanza – ha aggiunto l’assessore Sandra Santavenere – per operare in modo da assicurare la massima condivisione delle scelte con la cittadinanza, fin dove la legge lo permette e a tutela del diritto alla salute”.

“Si agirà al più presto sulla revisione del regolamento per l’installazione delle stazioni radio base a cui si abbinerà il Piano stazioni radio base – ha precisato il dirigente Gaetano Silverii – Nel giro di qualche mese dovremmo essere in condizione di avere una bozza del nuovo regolamento che rivisiterà l’attuale disciplina.
Atto che sarà comunque preceduto da una consulenza che vorremmo ottenere da un soggetto pubblico come l’Arta, al fine di verificare la possibilità a supportarci, insieme alla Asl, sia per il controllo delle emissioni radiomagnetiche, sia per il monitoraggio delle eventuali ricadute sanitarie collegate. Individuiamo con preferenza il soggetto pubblico per garantire la massima imparzialità delle risposte e per una razionalizzazione delle risorse a disposizione. Ma anche perché abbiamo fiducia nelle capacità dell’Arta.
A questa fase seguirà un confronto con i comitati spontanei dei cittadini e con i gestori dai quali vorremmo ottenere una condivisione dei contenuti del Regolamento, anche in relazione a scelte tecniche che potrebbero emergere per abbattere oltremodo i livelli di emissione elettromagnetici”.

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