“Il libro è un motivo buono per rimettere sui giusti binari il nostro lavoro su d’Annunzio – ha detto l’assessore Giovanni Di Iacovo presentando l’iniziativa – Siamo caduti in una polemica che non ha senso perché d’Annunzio non viene affatto eclissato dalla storia culturale e identitaria della città. Questo libro di Bompiani che sarà letto, studiato e conosciuto è la linea giusta su cui iniziare a lavorare ad un rapporto vivo e costruttivo con la cultura di cui la città è portatriceâ€.
“Un libro che nasce per raccontare una intensissima storia d’amore e per sfatare tantissimi luoghi comuni su d’Annunzio e la Duse – ha aggiunto Franca Minnucci – Un rapporto parlato e sparlato, il loro, dalle lettere che si scrissero emerge un’immagine diversa di Eleonora, non perdente o piangente, o piegata, ma grande, donna volitiva e forte.
Una donna che amava il d’Annunzio autore, follemente e che quando l’amore scoppiò era più conosciuta e popolare di lui, aveva recitato nei teatri di tutto il mondo. Un amore profondo e intenso che emerge dalla sue lettere e che viene raccontato nel libroâ€