A poco meno di 10′ dalla fine
della prima frazione di gioco c’è stato l’episodio che ha deciso l’incontro
con un brutto fallo di Rinaudo su Maniero che è costato il rosso diretto
all’esperto numero 19 della Virtus Entella, di contro il Pescara ha
beneficiato di un calcio di rigore che ha sbloccato il match.
Da lì la gara
per la squadra di Baroni si è fatta in discesa e nella ripresa ha dilagato
ed ha prodotto numerose giocate. Nel computo finale delle marcature
Maniero è andato in rete tre volte, in gol anche il neo entrato Pasquato.
Il Pescara non vinceva in campionato dallo scorso 10 maggio quando
sconfisse 1-0 il Siena grazie ad un gol di Sforzini. Invece la Virtus Entella
non è riuscita a replicare alla prima vittoria in campionato conquistata
con il Carpi nello scorso turno.
Nel Pescara in porta Aresti è stato preferito a Fiorillo, assenti gli
infortunati Salamon e Milicevic, Melchiorri, non al meglio, si è
accomodato in panchina ce l’hanno fatta invece Politano e l’ex Zampano.
Nella Virtus Entella out l’ex biancazzurro Pelizzoli e Botta a causa di
un virus intestinale, Volpe e Litteri sono partiti dalla panchina per poi
subentrare a partita in corso, regolarmente in campo l’altro ex Sansovini.
In tribuna il ct dell’Under 21 Gigi Di Biagio.
Al 23′ azione in velocità, scambio tra Politano e Maniero che non sortisce
effetti. Al 26′ Malele riceve dalla sinistra e di testa impegna Aresti che
blocca. Al 35′ rigore per il Pescara a seguito di un pugno in area di
Rinaudo su Maniero sugli sviluppi di un corner, il difensore ligure viene
espulso con un rosso diretto.
Il penalty viene battuto e trasformato dallo
stesso Maniero che spiazza Paroni. Il Pescara con il vantaggio acquisisce
maggiore consapevolezza nei propri mezzi e si rende pericoloso al 42′
con un cross di Caprari dalla sinistra sulla linea di fondo, Bjarnason a
causa della deviazione di un difensore avversario non ci arriva. Al 48′
rischia grosso Politano con un retropassaggio per Aresti, troppo corto, ne
approfitta Sansovini ma recupera l’estremo biancazzurro.
Nella ripresa al 7′ raddoppio del Pescara con Bjarnason che riceve una
verticalizzazione di Caprari e fa da sponda di testa per Maniero che batte
Paroni per la seconda volta. Al 9′ giocata di Politano che smista sulla
sinistra per Zampanoil cui traversone, troppo forte, non trova compagni
liberi per la deviazione vincente.
Al 14′ arriva il tris del Pescara: Maniero
approfitta di uno svarione difensivo di Russo e insacca. Al 30′ Bjarnason
dalla sinistra per la testa di Pogba che appoggia per Pasquato che si fa
ribattere da un difensore avversario.
È il preludio al poker del Delfino che
arriva qualche istante dopo dai piedi dello stesso Pasquato che con un
rasoterra da fuori insacca all’angoletto alla sinistra dell’estremo ospite.
Al 41′ Battocchio appoggia per Sansovini che manda di un soffio sopra
l’incrocio.
I commenti dei due tecnici
Marco Baroni (allenatore Pescara): “Sapevamo che oggi saremmo
stati un po’ più contratti con una squadra che ci ha tenuti nella propria
metà campo, poi è stata una partita complicata, avevo chiesto ai ragazzi
pazienza, equilibrio, lo abbiamo fatto, abbiamo trovato il gol, abbiamo
trovato anche delle ottime giocate.
Anche oggi c’è stata qualche
disattenzione, dobbiamo giocare con il ritmo alto, quando ci spacchiamo
un attimo riusciamo a dare il pallone all’avversario com’è accaduto anche
oggi, senza nessun motivo. Questa deve essere la traccia della nostra
crescita. In B troviamo molte squadre che come oggi attendono, non
sono partite facili, noi dobbiamo giocare sempre con la linea alta.
Oggi
abbiamo concesso pochissimo anche quando eravamo in parità numerica.
In questo momento devo dire bravi ai ragazzi ma con la testa siamo
già al prossimo impegno. Noi siamo comunque in un momento difficile
della gestione delle risorse con tre gare in una settimana, avevamo tanta
pressione.
Era normale che ci fosse un po’ di tensione ed un po’ di paura,
lo abbiamo visto anche nella gestione della palla nei primi minuti, però
questo fa parte del calcio. Avevo detto ai ragazzi di rimanere equilibrati,
compatti e di avere pazienza, lo hanno fatto ed abbiamo trovato il gol, è
normale che poi la partita per noi sia andata in discesa.
Rimane il fatto
che noi dobbiamo trovare la strada di un calcio propositivo, aggressivo,
perché abbiamo queste caratteristiche e non possiamo fare nient’altro.
Credo che oggi abbiamo sentito un po’ di fatica, eravamo meno brillanti
rispetto alle altre volte, è tornata una giornata calda dopo una settimana
di fresco, m principalmente c’era una gestione della palla dettata un po’
dalla paura. Oggi raccogliamo una vittoria importante che va a sopperire
quello che abbiamo lasciato in altre gareâ€.
Luca Prina (allenatore Virtus Entella): “Oggi ad un allenatore viene
difficile commentare una partita perché da parte nostra ci sono stati
38′ non eccezionali ma di controllo ed attenzione in fase difensiva ed
abbiamo concesso poco, siamo però una squadra che deve lottare per
salvarsi.
È stata una partita che per noi aveva un senso, aveva un perché,
non a caso stava venendo per noi un risultato positivo, poi ci sono stati
due episodi importanti come l’espulsione ed il rigore.
Viene difficile con
una gara così per un allenatore fare delle valutazioni. Per quello che
riguarda i primi 38′ dobbiamo portare avanti quello che stiamo facendo
fino a questo momento, con grande fatica ma con grande decisione,
il nostro obiettivo è quello di salvarci e non quello che è successo
nel secondo tempo che ci distoglie da quello che dobbiamo fare.
C’è
rammarico, ma la nostra strada dice che in queste prime partite siamo
stati danneggiati in modo pesante e decisivo, però quello che è successo
non deve diventare un alibi, la forza di una squadra che si deve salvare
la si vede nella gestione delle sconfitte.
Noi abbiamo l’equilibrio e la
compattezza per pensare che dobbiamo continuare in quello che stiamo
facendo. Nella globalità siamo una neopromossa, spesso paghiamo dazio
i maniera pesante, però questo fa parte del percorso che deve fare una
squadra nuova che si trova ad affrontare un campionato così importante.
L’episodio del rigore con l’espulsione nell’economia della partita ha
influito tantissimo, quindi non possiamo fare a meno di parlarne dato che
è stato il punto chiaveâ€.
Tabellino:
Pescara: Aresti, Pucino, Cosic, Zuparic, Zampano, Guana, Appelt Pires,
Bjarnason, Politano (34′ st Lazzari), Maniero (28′ st Pogba), Caprari (15′
st Pasquato) A disposizione: Fiorillo, Boldor, Pesoli, Melchiorri, Nielsen,
Grillo Allenatore: Baroni
Virtus Entella: Paroni, Russo, Cesar, Rinaudo, Iacopini, Costa Ferreira (38′
st Lewandowsky), Di Tacchio (1′ st Volpe), Troiano, Bottacchio, Sansovini,
Malele (14′ st Litteri) A disposizione: Var der Want, Mazzarani, Lanini,
Belli, Camigliano Allenatore: Prina
Arbitro: Pairetto (sezione di Nichelino)
Assistenti: Ceccarelli (sezione di Terni) e Bellutti (sezione di Trento)
IV Uomo: Proietti (sezione di Terni)
Marcatori: 36′ pt (rig.), 7′ st e 14′ st Maniero, 37′ st Pasquato
Ammoniti: Maniero (P) Russo e Iacopini (VE)
Espulsi: Rinaudo (VE)
Note: angoli 5-1, recupero 3′ pt 2′ st spettatori 5.805