Se poi raffrontiamo l’impegno di spesa del bilancio consuntivo 2013 con quello del preventivo 2014 l’assurdità delle accuse mosse a Maragno diventa ancora più evidente.
La precedente amministrazione ha infatti speso 164.260 euro per lo staff, mentre le spese messe in bilancio per l’attuale staff sono inferiori del 53%.
Quanto alle ingiuste considerazioni relative ai fondi per le spese istituzionali, è ormai più che noto, e i numeri parlano chiaro, che il bilancio è stato redatto pensando ad un risanamento e ad un concreto contenimento dei costi proprio per far fronte alla drammatica situazione che vede un debito di 65 milioni di euro e lo sforamento del Patto di Stabilità per 11 milioni di euro al 30 giugno».
«Infine – dice ancora l’assessore Verrigni – gli unici straordinari che compaiono nel preventivo 2014, per un ammontare di 738 euro, sono riconducibili sempre allo staff di Di Mattia, visto che per l’attuale staff non sono contemplati nonostante sia stato notevolmente superato il monte ore previsto dai contratti.
Al fine di operare in un clima di corretta informazione, è auspicabile che chi ricopre ruoli politici, informi correttamente la cittadinanza che ha il diritto, oggi più che mai, di chiarezza e verità».