giovedì , 21 Novembre 2024

Montesilvano. PD: la sicurezza si garantisce più sulle strade che con gli uffici

“Allo scadere dei classici 100 gg. trascorsi in una impersonale amministrazione del quotidiano – scrive la segretaria cittadina Romina Di Costanzo -, Maragno e la sua Giunta scoprono che la situazione finanziaria del Comune è ‘grave’: chissà cosa saranno stati a fare e di chi sarà stata la colpa, visto che gli stessi che oggi amministrano la città sono in Consiglio da oltre 7 anni ed hanno amministrato per ben 5 di questi anni. Ma la giunta Maragno purtroppo non finisce di stupire”.

All’annuncio in pompa magna di una vasta campagna di informazione sulla raccolta differenziata – in realtà dovuta per contratto e pagata dalla aggiudicataria del servizio – ha fatto seguito l’annuncio della prossima apertura di un “posto fisso di polizia” per cui si starebbero approntando i locali. Sarebbe stato scomodato addirittura il vice-premier per trasferire qualche amministrativo a Montesilvano invece che a Pescara, e ciò in nome della maggiore esigenza di sicurezza sul territorio”.

“Sono certa – continua l’esponente Pd – che Maragno ben sappia quanto la sicurezza si garantisca più sulle strade piuttosto che con gli uffici e che la questura garantisce già un servizio di pattugliamento h24 su Montesilvano, che per ovvie ragioni logistiche non può e non potrà che continuare a partire dalla sede centrale di Via Pesaro. Sarebbe stato più opportuno in nome della ‘sicurezza’ dei cittadini chiedere l’incremento di unità operative ai Carabinieri o anche alla Polizia di Stato, e non l’apertura di uffici amministrativi”.
“Ma la vera sorpresa – secondo Di Costanzo – arriva dal Vice-sindaco De Martinis, il quale annuncia la ‘scoperta’ di 5 unità abitative ‘disponibili ma non utilizzabili’ che saranno consegnate agli aventi diritto da anni in attesa non appena saranno eseguiti i lavori di riqualificazione da parte dell’ATER, specificando che per una di esse occorrerà qualche mese, mentre per le altre occorrerà un po’ più di tempo.
Scorrendo l’archivio de Il Centro (14-3-2013) è documentato come già la prima Giunta di Mattia, si accollò la responsabilità e l’onere di riqualificare le case disponibili attraverso un protocollo con ATER e con il Pronto Intervento Sociale della CARITAS, riuscendo a consegnare le case in tempi rapidi. Altri tempi che molti cittadini iniziano a rimpiangere”.

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