“E’ assodato – dichiara – che per raggiungere obiettivi di sviluppo è necessario proporre una visione strategica e politiche di attuazione, nella consapevolezza che l’orizzonte di riferimento non è più la città, ma l’area vasta, scala di lavoro imprescindibile per ogni attività rivolta al cambiamento.
In questa prospettiva, il ruolo di Montesilvano nella nuova Provincia è centrale più di tanti altri comuni, per via di alcuni aspetti molto rilevanti”.
La segretaria elenca a proposito una serie di fattori che elevano Montesilvano quale nodo strategico. “Primo fra tutti le scuole: in virtù della sua posizione strategica di raccordo con l’area vestina e nord adriatica gli istituti scolastici nel territorio di Montesilvano raccolgono un importante bacino di utenze oltre ad evitare un appesantimento di flussi sia in termini di frequenze che di traffico sulla vicina Pescara.
Altro elemento, Stella Maris, una struttura sita sul nostro territorio comunale, che tuttavia per le sue future destinazioni d’uso, dovrebbe essere funzionale a tutta l’area metropolitana.
Terzo fattore la viabilità: oltre alla viabilità provinciale di attraversamento, non dimentichiamo i tre ponti di raccordo water front con la vicina Città S.Angelo”.
“Detto questo – continua Di Costanzo – apprezziamo che il centro destra abbia candidato per la nostra città ben tre persone, che ci auguriamo siano elette tutte per il bene di Montesilvano. Così come auspichiamo che non solo i consiglieri cittadini del Partito Democratico e tutti gli esponenti di centro-sinistra, Lino Ruggero, Paolo Rossi e Enea D’Alonzo, ma anche altri amministratori di centro-sinistra dei comuni dell’area vestina, non impegnati direttamente in queste elezioni, possano capire l’importanza che riveste Montesilvano e dunque l’assoluta esigenza che venga rappresentata attraverso il nostro candidato Feliciano D’Ignazio“.
“Assunto che le prove tecniche di coordinamento della minoranza non si sono dimostrate molto efficaci ultimamente e, in questo processo partecipato ciascuno di noi ha parte delle sue responsabilità, è tuttavia impensabile che ci sia un frazionamento di forze, e che la coalizione del centro-sinistra non si compatti attorno al nostro candidato.
Sarebbe un paradosso, oltre che una grave perdita, per la sinistra del Comune di Montesilvano, non avere rappresentanti, non per un fattore campanilistico bensì per la strategicità della città in virtù del suo ruolo di snodo e della sua potenzialità di progettualità allargata per l’area vestina e metropolitana.
Nei prossimi giorni promuoverò incontri con gli altri consiglieri di minoranza del centro-sinistra e con altre amministrazioni, affinché si arrivi insieme compatti all’elezione del candidato Feliciano D’Ignazio, per dare alla nostra Città e all’area limitrofa che rappresenta un’opportunità di sviluppo e di progettualità strategica di vasta area”.
“La complessità di realizzazione e la trasversalità degli obiettivi di progetti di vasta area coinvolgono molte dimensioni del sistema locale. È dunque tempo – conclude la segretaria – che le forze di centro-sinistra dell’area vestina,superino i confini amministrativi e che si focalizzino in maniera compatta per l’elezione di un rappresentante, quale vettore di aggregazione di tutte le istanze locali. Aspetto, ancor più rilevante se si considera che la nostra città è attualmente amministrata da una giunta di centro-destra”.