giovedì , 21 Novembre 2024

Montesilvano: D’alonzo sulle candidature del nuovo Consiglio Provinciale

“Faccio seguito alle candidature presentate ieri per il nuovo Consiglio Provinciale di

Pescara, per fare alcune considerazioni di sicuro interesse per i cittadini.

La politica dei cambiamenti che in molti decantano a partire dai Segretari di Partito o

dagli autorevoli rappresentanti nelle Istituzioni comunali, provinciali e regionali

anche questa volta hanno dimostrato che alle parole dei grandi proclami non ci sono

mai dei fatti concludenti.

Se il braccio di ferro tra Antonio Di Marco Sindaco di Abbateggio e il Sindaco di

Spoltore Luciano Di Lorito si è chiuso con un accordo, cosa ben diversa è accaduta

per le candidature dei consiglieri di Centro Sinistra alla provincia di Pescara.

Durante la campagna elettorale per il rinnovo del Sindaco a Montesilvano sono stato

il primo ad abbracciare il progetto di “Abruzzo Civico per Montesilvano”, vista la

serie di contraddizioni che c’erano e purtroppo devo ravvisare sono ancora presenti

all’interno del Partito Democratico, il tutto, al fine di evitare che molti consensi del

centro Sinistra a Montesilvano andassero persi o il forte assenteismo alle urne la

facesse da padrona.

Sono stato il secondo degli eletti di tutto il Centro Sinistra a Montesilvano,

nonostante il Partito Democratico avesse inserito tra le sue fila anche un candidato

con il mio stesso cognome, che mi ha tolto decine e decine di voti, come

confermatomi dagli stessi elettori convinti di avermi votato inserendo il mio cognome

di fianco al simbolo PD, visto pure, che fino a qualche giorno prima della caduta del

Sindaco Di Mattia, ero Assessore allo Sport e Disabilità del Partito Democratico.

Sono l’unico, e non per presunzione, Consigliere eletto di Abruzzo Civico che si sta

impegnando per la città e per la provincia stessa, nel portare avanti una serie di

fabbisogni del territorio e lottando affinché la verità su numerosi argomenti di

interesse pubblico vengano definitivamente alla luce.

Tutto questo, sempre sotto la bandiera di Abruzzo Civico, per dare anche lustro al

nuovo movimento civico che si è proprio formato, per un nuovo metodo e modo di

intendere la politica, “per la gente e tra la gente” che ha sempre caratterizzato il mio

operato.

Fatta questa breve premessa, alla prima occasione di esame, ovvero candidature dei

Consiglieri Provinciali di Pescara, purtroppo, devo ravvisare che nulla è cambiato,

anzi, le alchimie della politica della prima repubblica sono ancora presenti, hanno

solo cambiato il volto dei Segretari di Partito ma le figure storiche e i loro metodi di

fare politica sono ancora presenti ed attivi in tutto lo scenario di Centro Sinistra.

Pensavo che, dopo aver portato consensi, insieme ad amici ed amiche che ringrazio

sempre per il loro impegno, nell’avventura comunale a Montesilvano con Abruzzo

Civico, che ha visto la neo formazione civica riportare complessivamente più della

metà dei consensi, del blasonato Partito Democratico, il quale PD non dimentichiamo

a differenza di Abruzzo Civico, può annoverare nel suo paniere di voti l’effetto Renzi

2014 ed inoltre di coloro che hanno apposto sulla scheda elettorale solo una bella

croce sul simbolo PD (oltre un migliaio di voti) a differenza dei candidati di Abruzzo

Civico che hanno veramente raccolto il consenso uno alla volta, con voto sia di lista

che di candidato consigliere.

Ciò non mi sembra che sia una cosa da poco, anzi, è la conferma che di persone ben

volute dalla città ci sono, anche senza il simbolo PD, sono riconosciute ed apprezzate

a Montesilvano ancora oggi, non ultimo ricordo a tutti, che la matematica del metodo

D’Hondt per pochi voti non ha dato la possibilità di avere al mio fianco un altro

consigliere comunale per Abruzzo Civico.

Fatta tutta questa bella premessa tra i candidati consiglieri per il nuovo consiglio

provinciale, il grande tavolo dei filosofi della politica, dei dottori, degli avvocati e

degli amministratori di Centro Sinistra, decide di candidare il Consigliere di

opposizione al comune di Spoltore Sig. Zampacorta Francesco, che guarda caso, in

24 ore o anche meno, ha avuto una bella illuminazione divina, chiedere l’adesione in

Abruzzo Civico.

I grandi scienziati avrebbero voluto che io firmassi lo stesso la mia candidatura e poi

il tavolo politico l’avrebbe utilizzata come una fiches della roulette. Io, Enea

D’Alonzo per il tritacarne della vecchia politica non ci passa e ne si concede a fare la

carta del monopoli.

Ecco cosa accade quando non fai parte e qualcuno a Pescara dice “del cerchio

magico” , ecco cosa accade, a chi vuole fare la politica con impegno e dedizione,

verso i problemi e le necessità della collettività.

Ecco cosa accade, quando porti avanti l’impegno verso Abruzzo Civico, arriva la

magia della politica e tira fuori dal cilindro un Consigliere, che ne per storia, ne per

impegno, oggi, ha dato qualcosa al Centro Sinistra.

La meritocrazia tanto decantata, sui giornali, i social, le televisioni e gli incontri

pubblici, dov’è cari Segretari, Dirigenti di Partito e Amministratori di Centro Sinistra.

Forse non mi dovevo impegnare insieme ad altri amici a portare voti al Centro

Sinistra, a sostenere il candidato Sindaco Lino Ruggero che oggi vi siete dimenticati

tutti ed anche lui è stato lasciato fuori, non mi dovevo interessare alla vittoria del

Presidente della Regione Luciano D’Alfonso che dopo le elezioni politiche a

Montesilvano non è più passato neanche a prendere un caffè, non mi dovevo

interessare ed essere d’aiuto al Centro Sinistra pieno di contraddizioni, dove o sei uno

“yes man” o sei fuori, non mi dovevo interessare sulle necessità dei disabili, o su un

palazzetto dello sport a Montesilvano che è in mano ad una ASD che ne fa quello che

vuole, anche a causa di un contratto che fa acqua da tutte le parti ed io per i pochi

mesi di mio assessorato allo sport avevo cominciato ad affrontare.

Lo so, non sono laureato in Scienze Politiche o Filosofia, ne tanto meno in Medicina

ma se mi guardate, di certo non ho problemi di obesità o difficoltà nel capire un PRG

DEF o altri strumenti della pubblica amministrazione, rispetto a tanti altri della

politica dell’ultima ora e quand’anche dovessi trovarne si può sempre studiare, non

sarò un dirigente di partito insegnate della Pubblica Istruzione, ma quando alleno i

miei ragazzi trovo in loro e nelle famiglie entusiasmo, sincerità e rispetto perché la

gente mi comprende e mi apprezza per quello che faccio nel loro interesse per la

collettività.

Forse la croce che porto è tutto questo e tanto altro, per aver sempre detto quello che

pensavo e aver fatto ciò che avevo detto, a differenza purtroppo, di una politica

corrente che non manca occasione nel contraddirsi ed allontanare sempre di più la

cittadinanza dalle istituzioni”.

Abruzzo Civico per Montesilvano

Consigliere Enea D’Alonzo

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