La riunione è stata l’occasione per analizzare la situazione abitativa Ater della città di Montesilvano. Sono 5 gli alloggi popolari attualmente murati a causa della mancanza delle condizioni di agibilità che dovranno essere adeguati e di conseguenza destinati ai legittimi assegnatari.
«Sono necessari alcuni interventi che ripristinino le conformità degli impianti elettrici e termici – ha commentato la dirigente Di Tella-. Abbiamo per questo richiesto un contributo alla Regione, seguendo le disposizioni introdotte dal Piano Casa del Governo Renzi, trovando la piena disponibilità dell’assessore Di Matteo».
«Siamo riusciti ad avviare una fattiva sinergia tra Comune, Regione e Ater – ha proseguito De Martinis – che ci consentirà di sbloccare una graduatoria ferma da troppi mesi. L’incontro ci ha permesso anche di gettare le basi per liberare gli alloggi abusivamente occupati. Sono molto felice di poter dare una risposta in tempi brevi a Montesilvanesi che da anni attendono una casa. Uno dei cinque alloggi infatti – spiega ancora – potrebbe essere assegnato già nell’arco di 20 giorni, mentre i tempi si allungheranno per gli altri 4. La crisi economica di questi anni ha colpito fortemente la situazione abitativa di Montesilvano e questo incontro rappresenta un primo deciso passo nella giusta direzione. Ringrazio Ater e Regione per la collaborazione dimostrata».
Intanto il Comune sta anche valutando la possibilità di vendere le case popolari di proprietà comunali. «In questo modo – conclude l’assessore – potremmo utilizzare le somme introitate nella realizzazione dei 12 alloggi di via Salieri».