Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di
Lanciano, dott. Massimo Canosa, su richiesta del Procuratore Capo Dott.
Francesco Menditto che ha coordinato le indagini dei militari dell’Arma.
L’uomo era stato denunciato dai Carabinieri alcuni giorni fa quando la
vittima, preoccupata per gli ultimi accadimenti, si era decisa a sporgere
denuncia contro di lui nella speranza di porre fine a quello che era
diventato, per lei, un vero e proprio incubo.
Il pensionato infatti, nelle
ultime settimane, aveva acquistato dell’acido muriatico e le aveva fatto
intendere che se non si fosse decisa ad assecondare le sue richieste
l’avrebbe utilizzato per punirla.
La Procura di Lanciano, molto attenta e
vicina a questo tipo di episodi, sulla base delle risultanze investigative
presentate dai militari dell’Arma, ha subito richiesto un provvedimento
restrittivo nei confronti del 71enne, accordato dal G.I.P. che ha disposto
la sua immediata traduzione presso la casa circondariale di Lanciano.