giovedì , 21 Novembre 2024

Elezioni Provincia di Chieti, ‘disimpegno critico’ di Fratelli d’Italia-An

“Questa è una scelta che non può essere minimizzata – ha detto il

vicepresidente uscente, nonché assessore alla Viabilità della Provincia di

Chieti, Antonio Tavani – perché è stata discussa precedentemente.
Fratelli

d’Italia non mantiene la stessa scelta su tutto il territorio nazionale.

Noi non partecipiamo perché questa è una riforma che va in maniera

contraria rispetto a quelle che devono essere le riforme istituzionali.

Vengono fatte pseudo riforme e pseudo abolizioni delle Province e

vengono meno i principi della democrazia nel senso che oggi a votare

sono i consiglieri comunali. Poi c’è la ponderazione dei voti dei consiglieri

(il loro voto vale a seconda del numero di abitanti del comune che

rappresentano).
Inoltre credo che con queste riforme si lascino intatte le

competenze della Provincia (strade, Scuole Superiori, controllo dei fiumi)

e che negli ultimi anni siano stati tolti circa 30 milioni di investimenti.

Oggi dobbiamo recuperare circa 10 milioni di euro per chiudere il Bilancio

2014. Questa Provincia di Chieti, oltre a pagare uno dei più grandi

indebitamenti, deve mantenere se stessa (i suoi uffici, ecc.) con le relative

spese di funzionamento.
Io credo che una vera e propria riforma della

Provincia non debba passare attraverso u’area metropolitana. Questa

riforma delle Province è l’anticamera della riforma dei Comuni”.

“Oggi parte un appello a tutti gli amministratori e a tutti i consiglieri che

saranno chiamati a votare a non presentarsi alle votazioni che sono una

farsa – ha aggiunto il consigliere provinciale uscente, nonché consigliere

comunale di Vasto, Etelwardo Sigismondi – il 12 ottobre saremo chiamati

a votare per il rinnovo delle Province, tra cui anch’io in qualità di

consigliere comunale di Vasto, anche se non andrò. Noi come Fratelli

d’Italia organizzeremo un qualcosa di alternativo per protestare verso

questa scellerata riforma che questo Governo sta ponendo in essere.
In

questo modo non ci sarà più il coinvolgimento delle associazioni e dei

cittadini. Fratelli d’Italia – An non può rimanere a guardare di fronte a

questa situazione ed abbiamo deciso di far partire da oggi il partito del

non voto. Questo è un Governo che continua a tagliare le risorse agli

Enti locali e ad aumentare le tasse. Chiediamo a tutti gli amministratori

di non partecipare a questa farsa. Il 4 e 5 ottobre terremo una festa che

era cara agli abruzzesi che si chiama ‘Abruzzo Tricolore’ che si terrà a

Fara San Martino e per domenica abbiamo organizzato un convegno

dal titolo ‘Destra e centro ancora insieme’.
Chiamiamo il centrodestra a

raccolta per parlare insieme di questa problematica”.

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