giovedì , 21 Novembre 2024

“Investire i fondi in bilancio per l’ospedale di Popoli”. Appello di Lattanzio a D’Alfonso

“Due anni fa – spiega Lattanzio – è stata acquistata una risonanza magnetica ma non

è stata ancora inserita né attivata nel reparto di radiologia. Mi chiedo come mai ciò

non sia ancora accaduto e se ci sono delle eventuali penali da pagare”.

L’assessore e consigliere comunale a Popoli sottolinea poi che “Renzi suggerisce

investimenti pubblici e privati per far ripartire il Paese, il presidente della Regione

Abruzzo Luciano D’Alfonso parla di Sblocca Abruzzo, tuttavia alle parole non

corrispondono i fatti: basti pensare che il centro di riabilitazione da anni dovrebbe

aumentare il numero dei posti letto arrivando a 70, ma ad oggi ce ne sono solo 20.

Nei mesi scorsi ho scritto due lettere al governatore elencando tutte le informazioni

relative ai progetti appena citati dove si evincono lampanti ritardi, senza ottenere

alcuna risposta ,così come è rimasta senza risposta l’interrogazione del consigliere

regionale Lorenzo Sospiri.
Senza questi investimenti, necessari, – prosegue

l’assessore – la riabilitazione a Popoli non è possibile (sono state acquistate le

attrezzature per la palestra ma la palestra non c’è). E a questo stop insensato si

aggiungono altri problemi relativi alle attrezzature e ai servizi. Mi riferisco ad

esempio al cicloergometro, l’apparecchio per il test da sforzo, fermo da marzo

a causa di un guasto banalissimo. Per non parlare, poi, degli holter cardiaci: ne

funzionano solo due e altri sono guasti da mesi. Stesso dicasi per alcune attrezzature

del reparto di Endoscopia.
Va detto, inoltre che col patto della salute Stato-Regione

la struttura ospedaliera di Popoli rischia di scomparire, in caso di mancati interventi.

Lancio dunque un appello al governatore D’Alfonso di agire per sbloccare questa

situazione di stallo che riguarda l’edilizia sanitaria e di nominare, se necessario, un

commissario ad acta che sblocchi le pratiche. Chiederò inoltre al sindaco Galli di

intervenire alla conferenza del comitato ristretto dei sindaci per avere lumi su questi

ritardi e di convocare un consiglio comunale apposito.
E al consigliere regionale

Sospiri chiederò di interessare la commissione di vigilanza della Regione Abruzzo.

Purtroppo, ad oggi, c’è il rischio reale che l’ospedale chiuda e che si blocchi anche

l’economia locale, in un periodo economico difficile come questo. Se non avverrà

nulla in pochissimo tempo, porterò a conoscenza di questa situazione che riguarda

una zona interna della nostra regione già piena di problematiche, altri organi dello

Stato”, conclude Lattanzio.

Guarda anche

Stop ai tagli all’università: la protesta degli studenti arriva a Teramo

Teramo – Gli studenti universitari d’Abruzzo hanno deciso di alzare la voce e scendere in …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *