Il Segretario cittadino nella nota poi aggiunge: “Il sindaco ha dovuto cedere alle richieste dei gruppi
politici che formano l’attuale maggioranza ma che nei fatti conta 8
consiglieri su 17, una giunta debole per una maggioranza che si è, via via,
sempre più assottigliata a causa delle scelte autolesionistiche dello stesso
sindaco.
Tralasciando le figure degli assessori riconfermati che finalmente
con l’accettazione della loro nomina hanno palesato la loro non
appartenenza al Partito Democratico, i due volti nuovi ci lasciano un po’
perplessi. Di Bellomo non conosciamo nulla se non quello che è apparso
sui mezzi di comunicazione con l’ incarico già confezionato per cui
valuteremo il suo operato.
Del secondo, invece, Marcello Borrone,
ricordiamo essere stato il dirigente che nell’amministrazione Angelucci ha
firmato per l’edificazione del cosiddetto Ecomostro, il resort costruito
sulla spiaggia a confine con Pescara, e sempre come tecnico l’anno scorso
è stato incaricato dallo stesso sindaco Luciani, percependo, a quanto ci
risulta, una parcella di circa 40.000 euro dal Comune, per lo svolgimento
di una perizia su Palazzo Sirena. Insomma da uomo di fiducia di Angelucci
a uomo di fiducia di Luciani nel segno della ‘continuità’. Inopportuno
pertanto è stato affidare la delega alle ‘Grandi Opere’ proprio al tecnico
che, come ‘figura terza’ si è occupato di studiare l’opera più poderosa
della nostra città. Forse la sua nomina è un esplicito segnale a tendere la
mano alle forze di opposizione di centrodestra e rappresenta proprio una
mediazione con essa?
Valuteremo già dai prossimi atti di giunta che
verranno portati in Consiglio Comunale se il nuovo assessore avrà la
lungimiranza di proseguire sulla strada intrapresa dall’ex vicesindaco e
assessore all’Urbanistica del Pd, Antonio De Marco, tesa a realizzare un
nuovo Prg armonizzando e tutelando il territorio secondo le esigenze
urbanistiche attuali. Infine, la riconferma di un’unica donna in giunta non
può che essere censurata dal Partito Democratico che da sempre si batte
per una maggiore rappresentatività del genere femminile all’interno delle
istituzioni”.
“Il Partito Democratico, oggi all’opposizione – conclude Viani – sarà vigile
ed attento alle proposte che l’attuale amministrazione presenterà e
come primo atto chiede al Sindaco e alla sua Giunta a che punto sono le
questioni irrisolte e che per il primo cittadino sono stati i cardini del suo
operato; in particolare a che punto ci troviamo con la vendita della Piscina
Comunale, gli incassi dei cambi di destinazione d’uso, la riqualificazione
di Palazzo Sirena, la questione Porto. Il Pd valuterà nel merito le vicende
e si adopererà sempre con correttezza e senso di responsabilità per gli
interessi non dei singoli ma della collettività, in particolar modo delle
fasce più deboli”.